Va a Daniel Navarro, l’ex gregario di Alberto Contador, la vittoria nella 13° tappa della Vuelta, da Belorado al Parque de Cabárceno in Cantabria. Il ciclista della Cofidis ha trovato l’allungo decisivo a circa 1.5 km dall’arrivo, quando su uno dei due strappi finali ha risposto a Brambilla e poi ha attaccato nuovamente, cercando l’azione solitaria. Uno sforzo importante; Navarro ha saputo reggere nel finale ai tentativi dei suoi diretti inseguitori e ha conservato all’arrivo quei tre secondi necessari per conquistare la vittoria di tappa e il primo successo di questa stagione. Subito dietro Daniel Moreno, seguito da Kelderman e da un Valverde a caccia di abbuoni. Carsuo il migliore degli italiani con il suo sesto posto finale.
Una tappa diversa da come ci si aspettava alla vigilia. La presenza di due GPM di terza categoria e uno di seconda e la vigilia della dura tappa di domani avrebbero fatto pensare a un discorso limitato ai fuggitivi, con le ruote veloci tagliate fuori dalla vittoria finale già dopo metà corsa. Così, invece, non è stato. In undici hanno cercato l’attacco da lontano, tra cui Peter Sagan, ma di questi soli Wyss, Cunego, Sanchez, Gaudin e Lutsenko sono riusciti a passare indenni l’Alto del Caracol, ultima asperità della giornata. Un quintetto, però, poco collaborativo: Cunego e Lutsenko sono stati gli unici a crederci, Gaudin è arrivato praticamente spremuto ai meno trenta km e Wyss e Sanchez si sono dimostrati poco propensi a dare una mano al resto dei compagni.
Il vantaggio dei battistrada si è mantenuto buono finché dietro è stata la Tinkoff-Saxo a fare l’andatura; l’avvicendamento con la FDJ in testa al gruppo maglia rossa, però, ha cambiato decisamente volto alla corsa, riducendo nettamente il gap fino al raggiungimento dei fuggitivi. Quella della squadra francese non è stata un’azione a caso; nonostante un percorso poco adatto alle volate, Nacer Bouhanni, come altri velocisti, è riuscito a mantenere l’andatura e ha dimostrato buone gambe, raccogliendo un sorprendente quinto posto finale nonostante la presenza di due fastidiosi strappi finali e il ritmo frenetico dei metri finali.
In classifica generale tutto resta invariato e Alberto Contador conserva la testa. Degenkolb, invece, mantiene la maglia di leader della classifica a punti, ma Bouhanni rosicchia qualche punto, portandosi a -22 punti dal tedesco.
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RISULTATI, CLASSIFICHE E PRESENTAZIONI DELLE TAPPE
13a tappa – Ordine d’arrivo
1. Navarro
2. D.Moreno +2”
3. Kelderman +2”
4. Valverde +5”
5. Bouhanni +5”
6. D.Caruso +5”
7. Contador +5”
8. Gesink +5”
9. D.Martin +5”
10. Brambilla +5”
Classifica generale
1. Contador
2. Valverde +20”
3. Uran +1’08”
4. Froome +1’20”
5. J.Rodriguez +1’35”
6. S.Sanchez +1’52”
7. Aru +2’13”
8. Anacona +2’37”
9. Gesink +2’55”
10. D.Caruso +3’51”