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Mondiali basket, Spagna 2014: avanti Nuova Zelanda e Messico. Spagna e Usa travolgenti, Grecia super con l’Argentina

La prima fase a gironi dei mondiali spagnoli va in archivio con qualche sorpresa e diverse conferme. Nel gruppo A la Francia batte l’Iran e certifica il passaggio agli ottavi, mentre Nuova Zelanda e Messico superano rispettivamente Finlandia e Corea staccando il biglietto qualificazione. Nette vittorie per Usa e Spagna, protagoniste assolute in questo primo scorcio di mondiale. Turchia e Lituania vittoriose e in forte ascesa, Grecia e Slovenia, invece, si confermano mine vaganti del torneo. 

FRANCIA E SPAGNA OK, BRASILE A VALANGA – Non stecca la Francia contro l’Iran. I transalpini, guidati dalla premiata ditta Diaw-Heurtel, soffrono più del previsto in apertura, subendo un parziale di 16-4 che li manda sotto in doppia cifra (sugli scudi Bahrami). I Blue si svegliano prima con Fournier che suona la carica, e successivamente “uccidono” il match con le loro stelle indiscusse (in assenza di De Colo e Parker), attingendo punti importanti dalla panchina. Strapazza l’Egitto il Brasile (impietoso il 128-65 finale), che si piazza alle spalle della solita impeccabile Spagna (quinto trionfo consecutivo con la Serbia) e si prepara a vivere il “Superclásico” con l’Argentina nella fase ad eliminazione diretta.

MESSICO E NUOVA ZELANDA, SUCCESSI DI PLATINO – Missione compiuta per il Messico e la Nuova Zelanda, obbligate a vincere  per non abbandonare in modo prematuro la manifestazione. Il Tricolor domina la sfida dell’arena “Gran Canaria” contro la Corea del Sud dall’inizio alla fine, bombardando il canestro asiatico (quasi il 50% con il tiro pesante) con le triple e facendo leva sul maggiore peso sotto le plance; vince contro la Finlandia anche la Nuova Zelanda, trascinata da Fotu e dalla grinta insita nel carattere dei “ Tall Blacks”. Per gli scandinavi, ancora una volta imprecisi con i piedi dietro l’arco (3/15), sembra esser giunta la fine di un ciclo.

USA FORZA CINQUE, TURCHIA ANCORA A BERSAGLIO – Tutto come da copione nel gruppo C. Gli Usa spazzano via anche l’Ucraina, eliminandola dal torneo e chiudendo il girone a punteggio pieno. Sugli scudi James Harden e Stephen Curry, abili nel secondo quarto a ribaltare l’inerzia della gara (19-14 dopo il primo parziale) e a spostare gli equilibri verso il Team Usa. La Turchia sigilla il secondo posto battendo la coriacea Repubblicana Dominicana; Savas fa la voce grossa, Gonlum e Asik fanno il resto. Ai centroamericani non bastano le prestazioni di Garcia e Liz. La Slovenia perde contro la Lituania abdicando il trono del gruppo D proprio in favore di Valanciunas e compagni. Grecia e Argentina offrono quaranta minuti di spettacolo, agonismo e basket adrenalinico, regalando un gustoso antipasto degli ottavi di finale. Alla fine la spuntano i ragazzi di Katsikaris, più solidi e organizzati. Il cuore argentino e le giocate (a tratti folli) di Campazzo non bastano. E allora: che “Superclásico” sia.

OTTAVI DI FINALE

Sabato 6 settembre

Usa-Messico, ore 16

Francia-Croazia, ore 18

Repubblica Dominicana-Slovenia, ore 20

Spagna-Senegal,ore 22

Domenica 7 settembre

Nuova Zelanda-Lituania, ore 16

Serbia-Grecia, ore 18

Turchia-Australia, ore 20

Brasile-Argentina, ore 22