Vuelta a España 2014, la presentazione dell’11a tappa: Quintana, o tutto o niente
La Vuelta a España 2014 affronta l’11esima tappa, la Pamplona-Santuario de San Miguel de Aralar, di 153,4 chilometri. E’ il terzo arrivo in salita della corsa iberica. Oltre a quello finale, la frazione prevede un altro Gran Premio della Montagna. Si tratta del Puerto de Lizarraga, un’ascesa classificata di 3a categoria di 9,3 chilometri con una pendenza media del 5,3%. La cima è posizionata a 31,8 chilometri dal traguardo. Di questi, 21,9 sono in discesa, mentre gli ultimi 9,9 sono tutti in salita verso il Santuario de San Miguel de Aralar. Un’erta di 1a categoria che presenta una pendenza media del 7,5% e una massima del 14% nel terzultimo chilometro di scalata. Una frazione che vedrà i big della classifica in prima fila, a partire dalla nuova Maglia Rossa Alberto Contador, assieme a Froome, Rodríguez, Valverde, Uran e Anacona. Una frazione dove l’ex leader della generale, il colombiano Nairo Quintana (Movistar), non ha scelte. Se il fisico glielo consentirà, dovrà attaccare per provare a recuperare i tre minuti e mezzo che lo dividono da Contador, tre minuti e mezzo persi a causa della caduta nella cronometro di ieri. Si annunciano quindi scintille nel finale. E speriamo che nella battaglia possano essere presenti anche i nostri due alfieri azzurri: Fabio Aru (Astana) e Damiano Caruso (Cannondale).
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