Empoli, Sarri: “Certi errori in Serie A si pagano”

Maurizio Sarri, allenatore dell’Empoli, al termine della sfida persa contro l’Udinese con il risultato di 2-0, si è presentato davanti ai giornalisti per la solita conferenza stampa post partita.
Queste le sue principali dichiarazioni:

Un buon Empoli nella prima frazione? Abbiamo fatto 5 minuti un po’ timorosi, poi siamo entrati in partita facendo 40 minuti a buon livello ma se non concretizzi a questi livelli poi è dura. Secondo me saremmo rimasti in partita senza l’errore grossolano del secondo gol, che è capitato a un giocatore che aveva giocato bene fino a quel momento. La partita ci insegna due cose: che in Serie A ci possiamo stare e che in Serie A certe cose si pagano. Di errori se ne possono commettere pochi.

Il livello della Serie A più alto rispetto allo scorso anno? Difficile per me dirlo perché l’ho vista per la prima volta quest’anno. Chiaramente il divario economico sta aumentando a dismisura, quindi è evidente che la Serie A per una squadra come noi è una sfida difficile. La stampa ci ha già dato per spacciati. L’Udinese è assolutamente di un’altra fascia rispetto a noi.

Se siamo un’ottima squadra? Siamo un’ottima squadra in Serie B, in Serie A vedremo. Abbiamo dei pregi, a livello di palleggio; abbiamo però anche dei difetti, a livello fisico. Possiamo soffrire sotto quest’ultimo punto di vista.

Verdi meglio nel primo tempo? Ha cambiato tattica l’Udinese. Il primo tempo pressavano il vertice basso Valdifiori, il secondo tempo il trequartista Verdi. Si tratta di un ragazzo bravo, ha degli ottimi spunti, ottime accelerazioni. Mi spiace che sia solo in prestito perché secondo me avrà un futuro.

Zieliński? Se la società decide di si sono felice, altrimenti non importa, non mi aspetto molto dal mercato: sono nell’ordine di idee che quest’anno devo lavorare con il materiale umano che ho. Il ragazzo non lo conosco molto bene, ho visto solo alcuni spezzoni su di lui.

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Stefano Tomat