Si riparte. Al via il nuovo campionato di serie A, la prima di 38 lunghe giornate che ci accompagneranno fino a primavera inoltrata. Il Genoa inizia contro il Napoli, dopo un’altra estate di gran movimento in sede di mercato. Via Gilardino, ceduto al Guangzhou di Marcello Lippi, Preziosi ha rilanciato con Matri e Pinilla. L’obiettivo da perseguire sarà quello di una tranquilla salvezza. Il Napoli arriva dalla pessima sconfitta a Bilbao contro l’Athletic, che ha estromesso i biancazzurri dalla Champions League. Morale dunque basso per la squadra di Benítez, che parte come una delle pretendenti a insediare la Juventus.
PRECEDENTI – Sono 42 i precedenti a Marassi, con 18 vittorie casalinghe, 9 degli ospiti e 15 pareggi. Il Genoa non passa dalla ventesima giornata del campionato 2011/2012, un 3-2 firmato da una doppietta di Palacio e le reti di Gilardino, Cavani e Lavezzi. Una doppietta di Pandev invece ha regalato l’ultimo successo ai partenopei, al sesto turno dello scorso campionato. Facciamo un salto nel biennio ’30/’31 e ritroviamo la vittoria più larga dei rossoblu per 4-2: tripletta di Banchero e i gol di Levratto, Vojak e Tansini. Molto più recente la vittoria del Napoli, stagione ’90/’91, risultato di 3-4; Skuhravý con una tripletta, poi Zola, Silenzi, Careca e Alemão.
STATISTICHE – Tante le reti segnate, precisamente 129. Per i padroni di casa sono 73 i gol messi a segno, contro i 56 dei campani. Si segna più nei secondi tempi, 70 reti contro le 59 delle prime frazioni.
Il Napoli non ha grossi problemi di formazione, e Benítez sa che per recuperare anche mentalmente bisogna fare punteggio pieno. Probabile il rientro di Inler, mentre nel ballottaggio tra Insigne e Mertens l’italiano parte avvantaggiato. Gasperini farà a meno di Burdisso e Matri; al debutto con la maglia rossoblu ci saranno Rincon, Pinilla e Perotti. Napoli dunque favorito ma sottovalutare le statistiche, che sorridono più al Genoa, sarebbe un errore.