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Dominio Movistar nella sesta tappa della Vuelta grazie a un superlativo Valverde, capace di vincere la tappe e riprendersi la maglia rossa. Lo spagnolo, però, ha dichiarato che il leader della squadra resta il colombiano Nairo Quintana nonostante l’attuale posizione in classifica generale: “Questa vittoria significa molto per me. Non è facile correre con queste temperature, ma le mie gambe oggi stavano bene e sono stato in grado di vincere. La salita finale era adatta alle mie qualità e non potevamo perdere questa occasione”.
“Tutti hanno visto chiaramente che all’inizio ho lavorato per Nario” – afferma Alejandro Valverde – “C’era vento e non era facile andar via dal gruppo principale. Ho forzato il ritmo in testa per tagliare fuori qualcuno per la classifica, ma stando attento a risparmiare energia nel caso di attacchi come è successo sia con Purito che con Froome. Quando Purito è scattato non c’ho pensato due volte a seguirlo. Un risultato fantastico oggi anche se i distacchi non sono stati così eccessivi. Ci tengo a ribadire che il capitano della squadra resta Quintana, ma io cercherò di giocarmi le mie possibilità. So bene che lui sa fare meglio di me in salita. C’è grande armonia in squadra e la cosa fondamentale è che vinca uno di noi”.
Una serenità ribadita dalle parole di Nairo Quintana: “Sono estremamente felice per Alejandro. Un grande ciclista che ha fatto un grande lavoro per me e nel finale è riuscito a vincere la tappa; non tutti sono in grado di compiere un’impresa del genere. Mi manca un po’ di velocità ancora, nel finale si è visto che non sono ancora al top della condizione ma spero di riprendermi nelle prossime giornate. L’importante è che arrivi la vittoria in squadra, non importa se io o Valverde”.