Udinese, soldi di inizio stagione: in uscita Nico López, in arrivo denaro per Benatia al Bayern

Non è un mistero che gli ultimi giorni di calciomercato siano, da sempre, i più frenetici: chi ha necessità di vendere abbassa i prezzi, chi deve comprare, attende alla finestra, sperando nel colpaccio. L’Udinese, come sempre protagonista di contrattazioni assai articolate (i friulani sono al centro di una sinergia europea che coinvolge gli spagnoli del Granada e gli inglesi del Watford), ha registrato, complice l’abolizione delle comproprietà, un accumulo dei giocatori in rosa e, da giorni, ha bisogno di sfoltire il gruppo di uomini consegnati alle cure di mister Stramaccioni.

La cessione illustre di questi giorni sarà quella di Nico López al Verona, sponda Hellas: prestito, diritto di riscatto per i gialloblù a 18 milioni di euro, controriscatto di 5,5 milioni per i friulani. Un affare per tutti, più o meno: il giocatore vede crescere l’ingaggio (si parla di 600.000€, il triplo dell’attuale) e la possibilità di giocare, il Verona trova un plausibile sostituto per Iturbe, l’Udinese può contare sulla valorizzazione dell’atleta con la possibilità (se facesse una grandissima stagione) di riacquisirlo con una spesa affrontabile. Firme previste per stasera.

La partenza del conejo rischia, però, di accorciare troppo la panchina degli avanti bianconeri: potrebbe dunque arrivare, da Livorno, Luca Siligardi, classe ’88, promessa persasi un po’ per strada che ha ritrovato fiducia presso i Quattro Mori.

Capitolo portieri: conservato in rosa il già idolo dei tifosi Simone Scuffet, la situazione tra i pali bianconeri registra un certo affollamento. Il greco Karnezis, bloccatosi il passaggio al Benfica, è ancora a Udine e, se a sorpresa dovesse partire Brkić (richiesto dal Sassuolo per ovviare all’infortunio di Pegolo), il nazionale ellenico potrebbe trovarsi in corsa col talentino di Remanzacco per il posto di titolare. Il vecio Benussi dovrebbe accasarsi al Chievo, con Kelava terzo e il promettente Alex Meret (in forza alla Primavera di Mattiussi) pronto a spiccare il volo.

Tra gli altri movimenti, si parla di un interesse per Muriel da parte della Juve, prospettiva assai più credibile (pronti a essere smentiti) di un Radamel Falcao che si riduce masochisticamente lo stipendio: in Friuli si confida ancora nell’esplosione dell’attaccante colombiano, tanto dotato per fisico e tecnica quanto discutibile sotto il profilo dell’abnegazione. Difficile, quindi, che El nuevo Ronaldo (nomignolo per ora sovradimensionato) possa approdare a Torino.

Buone notizie, infine, sul fronte economico: il passaggio di Benatia dalla Roma al Bayern frutterà alle casse bianconere una cifra intorno ai 500.000€, in virtù del calcolo del contributo di solidarietà previsto dalla UEFA per indennizzare i club che hanno contribuito alla formazione di un atleta. Parametri legati al numero di stagioni disputate (il difensore è rimasto a Udine tre anni, sfiorando le 100 presenze in bianconero) e all’età del giocatore permettono, così, per le squadre abituate a scommettere sui giovani, di vedersi riconosciuto un innegabile merito per aver contribuito alla valorizzazione dell’atleta.

Il campionato preme, lo stadio, domenica sera, sarà regolarmente aperto (concesso un nulla osta provvisorio, sventando il rischio porte chiuse), l’Empoli sarà il primo test probante della stagione, ma non è certo escluso che, nei prossimi giorni, qualcosa in casa bianconera possa ancora muoversi.