Home » Serie A 2014/2015: Roma

L’ANNO DELLO SCUDETTO? – Secondo la maggior parte degli esperti sembra proprio di sì. Con gli innesti di Iturbe, Manolas, Cole, Keyta e Astori i giallorossi si candidano prepotentemente al ruolo di protagonista per la prossima stagione e il secondo posto non sembra più contemplato nemmeno dai suoi tifosi. Oltre a un mercato pressochè perfetto, i giallorossi vogliono sfruttare il tornado Conte che, lasciando la panchina della Juventus, sembra aver indebolito la corrazzata Juventus. L’unico dubbio rimane proprio la piazza: riuscirà Rudi Garcia a scacciare la pressione ai suoi giocatori?

LA DIFESA – È l’unico reparto che è stato modificato rispetto allo scorso anno: via Benatia, passato al Bayern Monaco, e Dodô, passato all’Inter dentro Manolas dall’Olympiakos, Astori dal Cagliari e Ashley Cole dal Chelsea. La difesa quindi dovrebbe essere composta da Maicon a destra, Manolas-Castan al centro con Cole sulla corsia di sinistra. In panchina ci saranno Torosidis, ottimo il suo apporto lo scorso anno, Astori, non ha molto convinto in questo pre stagione, Romagnoli, per lui si parla di un trasferimento in prestito, e Balzaretti che sembra aver recuperato dai molteplici infortuni subiti la scorsa stagione. In porta confermatissimo De Santics mentre come seconda scelta ci sarà Curci, rientrato dal prestito dal Bologna.

IL CENTROCAMPO – Probabilmente il reparto più forte di questa Roma. De Rossi, Pjanic e Nainggolan costituiscono la linea mediana, senza però dimenticarci di Strootman che rientrerà a ottobre. Mix di qualità, quantità e fantasia che pochissime squadre in Europa possono permettersi. Se oltre a loro si aggiunge l’arrivo di Keyta e Salih Uçan il centrocampo dei giallorossi può essere considerato uno dei migliori del campionato.

L’ATTACCO – Se il centrocampo è il top di gamma non è da meno però l’attacco. Nel tridente offensivo di Garcia Iturbe e Gervinho saranno le prime scelte sulle corsie laterali mentre al centro sarà sempre balottaggio tra Destro e Totti. Le alternative di certo non mancano con Ljajic, Florenzi, Borriello e i giovani Paredes e Sanabria pronti a subentrare.

L’ALLENATORE: Rudi Garcia

Rudi Garcia Roma PP

È stata una delle sorprese dello scorso campionato. Rudi Garcia ha saputo dare alla Roma un gioco, un equilibrio e dei risultati che mancavano ormai da troppo tempo ai giallorossi. Zeman, Andreazzoli e Luis Enrique avevano miserabilmente fallito mentre lui, assunto tra lo sgomento dei tifosi della Lupa, è riuscito a ridare entusiasmo a una piazza ormai rassegnata. Quest’anno sarà l’anno della conferma e, come tutti sanno, sarà quello più difficile. Gli avversari hanno ormai imparato i suoi schemi e il suo 4-3-3 vero marchio di fabbrica del francese. Da verificare anche la gestione del doppio impegno Campionato-Champions League.

LA STELLA: Francesco Totti

totti roma

Vero, ci poteva essere Pjanic, De Rossi, Iturbe come molti altri, ma finchè Francesco Totti indosserà la maglia della Roma non può essere che lui la stella della squadra. Ovvio che le trentasette candeline si faranno sentire e non sarà sempre in campo, ma uno dal suo carisma saprà sicuramente risultare utile a Garcia. Dal lontano 28 marzo 1993, data dell’esordio in Serie A, sono passati ben 21 anni e 560 presenze segnando 235 reti. Solo lui può essere la stella di questa squadra.

GIUDIZIO FINALE – La Roma ha tutte le carte in regola per puntare al titolo. Rispetto allo scorso anno Garcia ha a disposizione una rosa più ampia e con maggiore qualità anche se l’impegno in Champions League potrebbe portare via energie importanti.

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