Vuelta a España 2014, 5a tappa: lo sprint dice ancora John Degenkolb
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A distanza di 24 ore John Degenkolb concede il bis alla Vuelta 2014. Dopo il ritorno al successo nello sprint di ieri, infatti, il tedesco sembra aver ripreso pienamente confidenza con la vittoria e si è aggiudicato in volata la quinta tappa della corsa a tappe spagnola, da Priego de Córdoba a Ronda. Un successo che gli ha permesso di rinforzare il proprio primato nella classifica a punti, mentre Michael Matthews ha conservato la maglia rossa di leader della classifica generale.
Sconfitto il francese Nacer Bouhanni, uno dei favoriti della giornata. Nei metri finali il ciclista della FDJ non ha trovato lo spazio sufficiente per rispondere alla potente progressione dell’avversario e una volta all’arrivo ha reclamato un comportamento irregolare dello stesso Degenkolb. Non è stata dello stesso avviso, però, la giuria di corsa, che ha confermato l’ordine d’arrivo senza penalizzare l’atleta della Giant-Shimano. Terzo posto per l’olandese Hofland già visto all’opera nello Utah e brillante anche oggi, ma un gradino più sotto i primi due.
Uno sprint con protagonista inatteso nel rettilineo finale il belga Gilbert (settimo all’arrivo), intrufolato nel treno Giant nel tentativo di sfruttare la scia e sorprendere i principali velocisti. Il migliore degli italiani è stato Kristian Sbaragli, giunto nono davanti a Roberto Ferrari, mentre Andrea Guardini dell’Astana è stato vittima di una caduta ai piedi dell’ultima salita ed è arrivato con una decina di minuti di ritardo.
La tappa di oggi ha registrato tra gli attaccanti della prima parte di corsa Tony Martin, tenuto subito a bada dal gruppo per la sua pericolosità nelle azioni di fuga. A differenza di ieri i velocisti non hanno faticato per nulla sul Puerto el Saltillo, una salita di 12 km di 3a categoria facilmente percorribile anche da coloro poco avvezzi alle ascese. A sgranare il gruppo e a creare difficoltà, però, ha provveduto qualche km prima il vento abbinato al solito gran caldo sempre protagonista in queste prime tappe del giro spagnolo. A pagare le conseguenze in corsa sono state vittime eccellenti come Hesjedal, Talansky e Arredondo. Problemi anche per l’irlandese Daniel Martin, riuscito solo in secondo momento a riportarsi sul gruppo di testa.
Sky, Saxo, Astana e Movistar, invece, hanno fatto buona guardia, sfruttando la propria esperienza e mantenendo al sicuro i big di classifica in vista del primo grande appuntamento con le salite, previsto per domani pomeriggio. In programma un duro arrivo di prima categoria sull’Alto Cumbres Verdes; una tappa molto attesa per rispondere ai primi interrogativi sulle condizioni fisiche di Contador e Froome, reduci dai rispettivi infortuni al Tour, e soprattutto per scoprire la reale gerarchia in casa Movistar dove Quintana appare leggermente più quotato di Valverde. Per i tifosi italiani sarà anche l’occasione per testare le reali potenzialità in questa Vuelta del sardo Fabio Aru.
5a tappa ordine d’arrivo
1. Degenkolb
2. Bouhanni s.t.
3. Hofland s.t.
4. Stuyven s.t.
5. Martens s.t.
Classifica generale
1. Matthews
2. Quintana +13”
3. Valverde +20”
4. Uran +24”
5. D.Caruso +26”
6. Chaves Rubio +26”
7. Zubeldia +29”
8. Kelderman +32”
9. Contador +32”
10. Gesink +32”