Seconda giornata di Premier League e le 2 favorite dei bookmakers continuano ad andare forte: sicuro 2-0 del Chelsea al Leicester e successo autoritario del Manchester City sul Liverpool, ridimensionato. Pari in affanno dell’Arsenal, Tottenham rullo compressore. Ancora fatica per lo United di van Gaal.
LOTTA PER IL TITOLO. Sorride il Chelsea, a punteggio pieno dopo 2 giornate. Calendario certo benevolo nei confronti degli uomini di Mourinho, ma Diego Costa continua a segnare dimostrando di essersi ambientato. Nel posticipo del lunedì, superba affermazione del Manchester City, pragmatico e spietato sul Liverpool nonostante un primo tempo dominato, sul piano del gioco, dalla squadra ospite. Tutto sta, in questi casi, a buttarla dentro: Jovetić e Agüero sfruttano le chance a disposizione mentre il Liverpool no (Balotelli sarà d’aiuto?); difesa Reds nuovamente bocciata, con Lovren e Moreno impacciati e Johnson e Škrtel al solito inadeguati al contesto. Zoppica anche l’Arsenal, che però ha gli attributi di rimetterla in piedi dopo aver chiuso il primo tempo sotto di 2 gol, sul un campo dove tanti perderanno punti.
ZONA EUROPA. Sempre sospeso tra sogni di grandeur e annata di rinascita, non ingrana il Manchester United. Va bene gli infortuni, ma manovra e gioco sono prevedibili, con stavolta Rooney disastroso: dice bene il pareggio, perché il Sunderland chiude a testa alta e forse può recriminare. Solito totem Jones (una certezza), difesa a 3 ancora da oliare, il lusso dell’acquisto di Di Maria: fortissimo, ma arriverà con le pressioni della cifra record sborsata al Real Madrid. Positivo invece il Tottenham, rivitalizzato dalla cura Pochettino, a punteggio pieno con 2 clean sheet consecutivi: QPR poca roba, ma Lamela sta dimostrando che in un certo progetto tecnico sa fare la differenza. Punto prezioso per l’Everton, che però certe partite le deve chiudere. Pari indolore per il Southampton, fermato in casa dal WBA ma meno ridimensionato del previsto dopo la campagna di cessioni.
LOTTA SALVEZZA. Disastro QPR, ad oggi più un’accozzaglia di (ex) grandi nomi che una squadra adatta alla Premier League. Il pareggio va stretto all’Hull City, superiore allo Stoke. Cadono tutte le neopromosse, per le quali la stagione potrebbe essere molto lunga. Dopo la beffa della sconfitta immeritata con gli Spurs, ottimo West Ham in casa del Crystal Palace. L’1-1 ottenuto dal Sunderland contro lo United rischia di pesare tantissimo a fine stagione: quando i Red Devils avranno ingranato, lasceranno pochi punti per strada.