Un brutto colpo: al ginocchio per Andrea Pirlo, in mediana per la Juventus. Il regista bianconero, durante l’allenamento di ieri, si è accasciato a terra dopo un normale scontro di gioco, vedendosi così costretto a chiudere in anticipo la seduta e, di fatto, compromettendo la propria partecipazione alla prima recita della Serie A 2014-15, sabato sera, al Bentegodi, contro il Chievo.
Si tratta di una complicazione assolutamente non richiesta per Massimiliano Allegri, se si pensa che pure Arturo Vidal non sarà, quasi certamente, a disposizione: l’unico dubbio è se l’assenza del Guerrero dipenderà davvero da un’indisposizione fisica o dell’imminente trasferimento in terra inglese, con il Manchester United in pole position.
In casa juventina, si tenterà un ricupero rapidissimo del regista bresciano, obbligato sicuramente a uno stop di due o tre giorni: se, però, il dolore dovesse risultate ancora troppo forte, il forfait non sarà certo evitabile. A tale proposito, Allegri sta provando una serie di soluzioni alternative: la più accreditata vedrebbe Claudio Marchisio in cabina di regia, supportato ai lati da Pogba e Asamoah, ma si tratta di un esperimento che l’ex allenatore del Milan preferirebbe rimandare ad altre e più tranquille occasioni.
Dopo le prestazioni non brillanti mostrate al Trofeo Tim contro Milan e Sassuolo, la Juve ha un assoluto bisogno di ritrovare sicurezza e determinazione, quelle certezze venute a mancare all’improvviso, in un giorno di luglio, quando il “condottiero” Conte ha salutato e sorpreso tutti per poi trovar posto sulla panchina di una Nazionale da ricostruire. L’ultima settimana di mercato è la più lunga, si sa, e i nomi che circolano sono tanto altisonanti quanto, a dir poco, ottimistici: sabato, però, in campo andranno giocatori veri e si comincerà a fare davvero sul serio.