Serie A 2014/2015: Genoa

TANTI VOLTI NUOVI — Come ogni anno grande rivoluzione sul mercato operata da Preziosi. Molti i giocatori partiti e altrettanti quelli arrivati agli ordini di Gasperini, con il Genoa che si presenta ai nastri di partenza della Serie A con l’obiettivo di ottenere una salvezza tranquilla e di conquistare i derby contro la Sampdoria. Sarà infatti dura lottare per qualcosa di più importante, vista la concorrenza, anche se la squadra è apparsa più rodata e compatta durante questo precampionato rispetto alle recenti stagioni.

LA DIFESA — Sicuramente il reparto meno completo, che sarà necessario rinforzare prendendo un altro difensore centrale in questi ultimi giorni di mercato, visti i continui problemi fisici di Antonini e Burdisso. De Maio, dopo l’eccellente stagione disputata l’anno scorso, partirà titolare, con i già citati Antonini e Burdisso che potrebbero accompagnarlo una volta risolti i loro infortuni. Sta facendo molto bene in ritiro Izzo, arrivato dall’Avellino con cui è reduce da una grande stagione in Serie B, nella quale i Lupi sono andati molto vicini a centrare un posto nei playoff. Il versatile e affidabile Marchese potrebbe partire titolare nella difesa a tre, mentre Sampirisi e Cofie sarebbero in procinto di cambiare maglia, al ghanese per esempio è molto interessato il Chievo. Tra i pali confermatissimo Perin, di cui parleremo più avanti nel dettaglio, dopo lo splendido campionato disputato la scorsa stagione.

IL CENTROCAMPO — Tanti giocatori disponibili nei ruoli della zona mediana, grazie anche agli arrivi di Rosi, GrecoRincón. Sturaro è stato ceduto alla Juventus, che però l’ha poi subito girato in prestito al Genoa, che potrà così contare un’altra stagione sul giovane centrocampista esploso l’anno scorso. Confermato Bertolacci, è invece partito Matuzalém, trasferitosi a Bologna. Sulle fasce sicuro titolare Luca Antonelli, capitano della squadra e amato dai tifosi per le sue dichiarazioni d’amore verso la maglia rossoblù, mentre per l’altro posto sono in molti che potrebbero avere una chance, tra cui i nuovi arrivati Rosi (dal Parma), Edenilson (dall’Udinese) e Iago Falquè (dal Tottenham). Il titolare dovrebbe essere teoricamente Rosi, ma, data l’emergenza in difesa, l’ex giocatore del Parma è stato provato nelle ultime amichevoli come componente della difesa a tre. Occhio anche al ghanese Alhassan, reduce da una brillante stagione in prestito al Cesena.

L’ATTACCO — Partito Gilardino, che ha raggiunto Diamanti in Cina nel Guangzhou allenato da Marcello Lippi, la società rossoblù ha messo segno due ottimi colpi per il ruolo di prima punta nel tridente di Gasperini. Sono arrivati infatti Alessandro Matri dal Milan e Mauricio Pinilla dal Cagliari. I due attaccanti si alterneranno in avanti, dato che Gasperini ha già messo in chiaro che le due punte non giocheranno insieme, e dovranno capire gli schemi dell’allenatore per riuscire a segnare parecchi gol durante l’anno e non far rimpiangere Gilardino. Il cileno, nonostante abbia iniziato la preparazione in ritardo per via del Mondiale, è apparso già molto carico nelle sue prime uscite con la nuova maglia, trovando anche la rete della vittoria (su rigore) nella partita di Coppa Italia contro la Virtus Lanciano. Gli esterni titolari del tridente dovrebbero essere Kucka, adattato l’anno scorso, prima dell’infortunio, in questo ruolo da Gasperini e trovatosi a suo agio, e Perotti, arrivato dal Siviglia (l’anno scorso in prestito al Boca Juniors) e reduce da vari infortuni. Tuttavia il giocatore argentino è dotato di grande tecnica e potrebbe rivelarsi molto utile negli schemi genoani. Da tenere d’occhio anche Ragusa, reduce da buone esperienze in prestito e cresciuto nel settore giovanile del Genoa, che ha fatto molto bene durante il precampionato. L’intesa tra i giocatori va però sicuramente migliorata, dati i pochi gol messi a segno finora nelle amichevoli estive.

L’ALLENATORE — Giampiero Gasperini

L’allenatore di Grugliasco continua a rafforzare il suo legame con la squadra rossoblù, continuando il lavoro iniziato nella passata ragione quando subentrò a Liverani. Dopo la prima esperienza sulla panchina del Genoa, dal 2006 al 2010, il tecnico piemontese ha ripreso in mano il Grifone reimpostando il suo 3-4-3 fatto di grande corsa e gioco palla a terra. Grande sacrificio sarà chiesto agli esterni, mentre i terminali offensivi Matri e Pinilla potranno beneficiare del gioco di Gasperini, che ha sempre portato negli anni i centravanti a segnare tante reti (Borriello e Gilardino per ricordare i due nomi più importanti). Gasperini dovrà valutare inoltre lo stato di forma dei suoi difensori, spesso alle prese con ricorrenti problemi fisici, anche se si è detto soddisfatto del reparto spiegando che se servirà proverà Rosi in difesa. A confermare questo il fatto che chi ha chiesto all’allenatore rossoblù quale tipo di giocatore vorrebbe che arrivasse negli ultimi giorni di mercato, Gasperini ha risposto che non gli dispiacerebbe avere un altro attaccante in rosa, dicendo che in attacco è sempre meglio avere più ricambi di qualità possibili.

LA STELLA — Mattia Perin

Il portiere classe 1992 è stata la nota più positiva del Genoa nella passata stagione, compiendo grandi parate dopo un inizio negativo contro la Fiorentina. Da quel momento Perin è cresciuto tantissimo dimostrando miglioramenti importanti partita dopo partita e finendo col ricevere la chiamata di Prandelli per i Mondiali in Brasile. Appare improbabile una sua cessione già in questo mercato, con il giocatore che dovrebbe fare un’altro anno nel Genoa per poi andare in una squadra di vertice in Italia o all’estero. Perin, oltre ad aver compiuto molte parate decisive, si è distinto per aver parato due rigori, entrambi a degli specialisti dagli undici metri: in Milan-Genoa ha neutralizzato il tiro di Balotelli, mentre contro l’Atalanta ha bloccato la conclusione di Denis.

GIUDIZIO FINALE — Alcuni dei tanti acquisti effettuati dalla società sono interessanti, soprattutto potrebbero sorprendere in positivo Iago e Perotti; inoltre in attacco sono arrivati due giocatori importanti, per una squadra come il Genoa, come Matri e Pinilla. Le potenzialità per posizionarsi intorno al decimo posto, o poco sotto, ci sono, ma sarà importante per i rossoblù mantenere una buona solidità difensiva e una certa continuità durante l’arco di tutta la stagione, cosa mai successa negli ultimi anni.

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