Nel pieno svolgimento del campionato e con la qualificazione mondiale messa in ghiaccio, una nuova ventata d’aria fresca ha investito il movimento del calcio femminile inglese: la Football Association ha annunciato che il 23 novembre la nazionale affronterà la Germania sul terreno di Wembley.
Dopo le Olimpiadi di Londra 2012, le ragazze inglesi proveranno l’emozione di calcare il terreno più famoso e importante della storia del calcio, teatro nel calcio maschile di eventi importantissimi quali finali mondiali, di Coppa dei Campioni/Champions League, oltre che delle partite interne della nazionale dei Tre Leoni e delle finali delle coppe nazionali.
Non a caso, a un teatro di prestigio è corrisposto un avversario di prestigio, perché la Germania campione d’Europa è quanto di meglio il calcio femminile del Vecchio Continente possa offrire e certo rappresenta una sfida degna di Wembley.
Secondo Kelly Simmons (responsabile FA per il “national game” e il calcio femminile) “era da tempo che la federazione lavorava a un piano per riportare il calcio femminile a Wembley e ora, guadagnata la qualificazione mondiale e vista la crescita il popolarità del calcio femminile, è il momento ideale. Le partite di calcio femminile a Wembley durante i Giochi Olimpici ebbero grande impatto sul movimento tutto“.
Sulle emozioni di giocare in uno dei templi dello sport inglese e mondiale si è espressa anche Steph Houghton, capitano dell’Inghilterra a segno nella vittoria 1-0 della Gran Bretagna sul Brasile ai Giochi Olimpici: “È per i tifosiper l’opportunità venire a Wembley e celebrare la qualificazione alla Coppa del Mondo. Inoltre, giocare nella casa del calcio (“home of football“, ndr) aiuterà le ragazze a prepararsi a fare bene nel mondiale l’estate prossima. Rappresentare il tuo paese a Wembley è il sogno di ogni calciatore e calciatrice sin da bambino e solo il pensiero di entrarci con la maglia dell’Inghilterra è un sogno“.