Quattro settimane dopo, la Formula 1 ritorna a fare sul serio: le qualifiche del Gran Premio del Belgio, sul tradizionale circuito di Spa, riportano l’agonismo al centro, ripartendo con l’aggravio ulteriore di un pesante scroscio di pioggia (a tratti grandine) che è caduto sulla pista nell’ora precedente le prove ufficiali. Se nelle prove libere del venerdì avevamo assistito alla solita buona Ferrari, le qualifiche vedono le rosse mai in dubbio, eppure mai troppo sugli scudi.
La Q1, con la pista ancora molto bagnata, riserva qualche colpo di scena: l’esordiente 31enne André Lotterer, che ha preso il sedile di Kobayashi (Caterham), dopo alcuni giri di “studio”, stacca il penultimo tempo, un secondo davanti al compagno di squadra Ericsson; la macchina è quella che è, ma questo dato fa riflettere anche sulla competitività dei singoli. Fuori anche la Sauber di Gutiérrez, poi Chilton, Hülkenberg (con problemi ai freni) e Maldonado.
In Q2 la gara vera si accende quando sta scadendo il quarto d’ora: Vettel si trova decimo, poi viene superato da Button e, virtualmente fuori, con un terzo settore perfetto riesce a rimontare quei pochi decimi che gli consentono di correre anche per la pole position. Il primo rimasto fuori è Kvyat, seguito da un buon Vergne (in cerca di un sedile per la prossima stagione), Pérez, Sutil, Grosjean e un Bianchi che con la sua Marussia non poteva fare di più.
Nei dieci minuti conclusivi, il primo tempo viene messo a segno proprio da Vettel, ma è Rosberg a rimettere subito in chiaro le gerarchie: 2’05.698 e prima posizione, con Hamilton che non riesce ad avvicinarsi. Via via che la pista si asciuga, i tempi migliorano per tutti: finale tesissimo, con l’inglese che migliora ma senza battere il compagno di squadra, il quale si toglie anche la soddisfazione di limare un altro decimo. Vettel strappa una ottima terza piazza (ma a due secondi dalla pole), davanti ad Alonso e al compagno di squadra Ricciardo. Domani la gara è prevista per le 14.
GP BELGIO – RISULTATI QUALIFICHE
Q3
1. Rosberg Mercedes 2’05.591
2. Hamilton Mercedes 2’05.819 (+0.228)
3. Vettel Red Bull 2’07.717 (+2.126)
4. Alonso Ferrari 2’07.786 (+2.195)
5. Ricciardo Red Bull 2’07.911 (+2.320)
6. Bottas Williams 2’08.049 (+2.458)
7. Magnussen McLaren 2’08.679 (+3.088)
8. Räikkönen Ferrari 2’08.780 (+3.189)
9. Massa Williams 2’09.178 (+3.587)
10. Button McLaren 2’09.776 (+4.185)
Q2 (10° tempo: Button, 2’09.272)
11. Kvyat Toro Rosso 2’09.377 (+0.105)
12. Vergne Toro Rosso 2’09.805 (+0.533)
13. Pérez Force India 2’10.084 (+0.812)
14. Sutil Sauber 2’10.238 (+0.966)
15. Grosjean Lotus 2’11.087 (+1.815)
16. Bianchi Marussia 2’12.470 (+3.198)
Q1 (16° tempo: Bianchi, 2’11.051; 107%: 2:16.029)
17. Maldonado Lotus 2’11.261 (+0.210)
18. Hülkenberg Force India 2’11.267 (+0.216)
19. Chilton Marussia 2’12.566 (+1.515)
20. Gutiérrez Sauber 2’13.414 (+2.363)
21. Lotterer Caterham 2’13.469 (+2.418)
22. Ericsson Caterham 2’14.438 (+3.387)