Il Südtirol non presenterà domanda per il ripescaggio in Serie B

La società bolzanina ha deciso di non presentare la domanda per il ripescaggio in Serie B, nonostante l’anno scorso la squadra sia arrivata fino alla finale dei playoff di Lega Pro (persa contro la Pro Vercelli).

Nel comunicato, diramato sul sito ufficiale del Südtirol, viene spiegato il perché della scelta effettuata dagli altoatesini: “Dopo un’attenta disamina interna e dopo essersi avvalso della consulenza giuridico-sportiva dell’Avvocato Dott. Mattia Grassani, F.C. Südtirol comunica di aver assunto la sofferta decisione di non presentare domanda di ammissione in serie B.
Una decisione maturata dopo aver esaminato minuziosamente tutti i criteri che andranno a determinare la cosiddetta classifica di ripescaggio.
Criteri nei quali vi sono dei requisiti che hanno un valore complessivo rilevante nell’attribuzione dei punteggi.
Tali requisiti sono: l’anzianità sportiva del club e la licenza nazionale – senza possibilità di deroga – per l’omologazione dello stadio in riferimento alla categoria alla quale si chiede l’ammissione, in questo caso la serie B.
Una società di giovane militanza fra i professionisti come F.C. Südtirol è orgogliosa di aver dimostrato negli ultimi anni di poter competere sul campo con squadre e club dalle superiori capacità economiche, ma non può evidentemente reggere il confronto con l’anzianità sportiva di questi club, parte dei quali hanno quasi 100 anni di storia, 20 o 30 dei quali trascorsi fra serie A e B.
Con semplici quanto verosimili calcoli e proiezioni, F.C. Südtirol ha constatato con dispiacere che – malgrado il valore unitario in percentuale (50%) – il primo criterio, ovvero quello della classifica finale dello scorso campionato, non riconosce – come forse dovrebbe – un punteggio tale da essere nettamente predominante rispetto ai successivi criteri e agli annessi requisiti richiesti.
Per questi motivi, F.C. Südtirol non presenterà domanda di ammissione in serie B, nella consapevolezza di non avere chance concrete
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