Giocatore che porta con sé l’etichetta di “centrocampista muscolare” unicamente perché nel Barça giocava di fronte alla difesa, Seydou Keita non è proprio il prototipo del mastino di centrocampo, anzi: giocatore elegante e dotato di enormi mezzi tecnici, in blaugrana ha vinto tutto quello che c’era da vincere collezionando 188 presenze e 14 reti nel suo quadriennio catalano, dove pure ha dovuto dividersi il palcoscenico, negli anni, con gente come Xavi, Iniesta, Busquets, Touré e Fàbregas, non esattamente gli ultimi arrivati.
In possesso di una grande visione di gioco e di una capacità di passaggio invidiabile sia a corto sia a lungo raggio, l’esperto Seydou non disdegna nemmeno delle sortite offensive che gli consentano di trovare la via del gol, una gioia che ha assaporato per 60 volte in carriera e tutto fa presagire che possa accadere anche alla Roma (la quantità sarà ovviamente in proporzione a quello che sarà il suo minutaggio in campo). Certo, qualche dubbio sulla sua tenuta e integrità fisica c’era: le primavere sono 34 e passa ma va anche sottolineato che i suoi ultimi sei mesi al Valencia, prima della firma con la Roma, hanno mostrato un giocatore in forma, uno che tutto sembra meno che un ex.
Più dei gol sono però i cartellini gialli: 80 quelli racimolati in carriera, segno di carattere e combattività, certo, ma anche di preoccupazione per chi pensa di prenderlo al prossimo fantacalcio. Se il rendimento sarà probabilmente spesso elevato, infatti, le perplessità sono legate al ruolo (foriero di malus dal punto di vista dei cartellini) e al fatto che, probabilmente, Keita non sarà titolare nella sua nuova squadra nonostante Strootman sia ancora fuori: Rudi Garcia dovrebbe infatti scegliere Nainggolan per sostituire l’olandese ancora fermo ai box. Va però aggiunto che si sta ancora parlando di possibilità e probabilità da pre-campionato e che quindi i giochi del mister francese sono ancora aperti, specie considerando che quest’anno ci sarà il doppio impegno con la Champions e dunque, in campionato, potrebbero aprirsi parecchi spazi per il centrocampista maliano.
In conclusione, bisogna comprare Seydou Keita al fantacalcio? Non fatevi rapire dal nome e dal blasone, non è un uomo adatto per puntarci tutto, ovviamente. Può essere acquistato spendendo quei due o tre milioni che si riservano di solito alle scelte di seconda fascia ed è questo l’unico caso in cui possiamo consigliare l’operazione, specie in caso di una lega con tante squadre e poche chance di costruire squadre totalmente fatte di stelle. In caso però di un torneo a pochi giocatori e quindi con tanta scelta, Keita non è probabilmente il giocatore che fa per voi nemmeno per allargare la rosa in previsione di defezioni e infortuni.