IL PROGRAMMA GARE DEL 20 AGOSTO
LE MEDAGLIE ASSEGNATE E I RISULTATI DEGLI ITALIANI
NOTIZIE SUI CAMPIONATI EUROPEI DI NUOTO
Mattinata positiva per gli azzurri impegnati nella vasca di Berlino. La giornata apre con la doppia qualificazione nella semifinale dei 200 farfalla per Francesco Pavone (5° in 1:57.15) e per Matteo Pelizzari (6° in 1:57.67), che archivia la squalifica rimediata ieri mattina nei 200 misti. Rinunciano a a gareggiare i britannici Jay Lelliott e Roberto Pavoni, mentre manca la qaulificazione il serbo Velimir Stjepanovic (primo delle riserve in 1:58.60).
Le batterie dei 200 misti femminili sorridono a Stefania Pirozzi (12a in 2:15.26); eliminata, invece, Alessia Polieri (27a in 2:20.01). In batteria dominio dell’ungherese e primatista europea Katinka Hosszu (prima in 2:11.06), capace di dare distacchi oltre i due secondi a tutte le avversarie.
L’oro europeo nei 100 rana Adam Peaty perde la selezione interna tra britannici nelle batterie dei 200 rana, finendo dietro ad Andrew Willis e a Ross Murdoch. Eliminati anche i russi Grigory Falko e Alexander Palatov, mentre entra in semifinale Luca Pizzini (9° in 2:12.44). Il tempo più veloce lo fa registrare il tedesco Marco Koch, che copre la distanza in 2:09.11.
Smaltita la delusione di ieri pomeriggio, Carlotta Zofkova riesce a rifarsi centrando la qualificazione nei 100 dorso con un tempo molto vicino al suo personale (1:00.83). Avanza anche Arianna Barbieri (10a in 1:01.40) finita nella stessa batteria di un’irriducibile Katinka Hosszu che, nonostante le precedenti fatiche nei 200 misti, riesce anche in questo caso a far registrare il tempo più veloce in batteria (1:00.08). Più lente ma comunque dentro le tedesche Mensing e Graf.
Alle semifinali dei 50 dorso accedono con lo stesso tempo (25.30) Stefano Pizzamiglio e Niccolò Bonacchi. Gli unici sotto il muro dei 25’’ sono l’israeliano Guy Barney e il russo Vladimir Morozov, primi in 24.99. La mattinata si conclude con gli 800 m femminili dove l’unica italiana a strappare l’accesso in finale è Martina Rita Caramignoli, grazie a un 8:32.58 (ottava in batteria e miglior personale). Aurora Ponselè, già medagliata nel fondo, è la prima delle riserve in 8:33.07, mentre Diletta Carli può comunque festeggiare per aver abbassato di ben cinque secondi il proprio primato (8:34.96).