Tanto, troppo Barça quello visto ieri sera al Camp Nou nel Trofeo Gamper. Per la gioia dei 72 mila sugli spalti e di uno in panchina, Luis Enrique. Ci sono tutti gli ingredienti per fare il conto alla rovescia per l’inizio della Liga con ottimismo: il ritorno in campo, con gol, di Neymar, la conferma di Leo Messi, l’esordio di Luis Suárez e le reti giovani di due nuovi “canterani” emergenti: il marocchino Munir e Sandro.
La vittima sacrificale è il León, squadra messicana neppure tanto scarsa, almeno sulla carta. Ma quando passa la marea blaugrana c’è poco da fare. Il vantaggio è di Messi, uno a caso, bravo a colpire di testa su cross di Neymar. E proprio il brasiliano mette la firma del 2-o, dopo un magistrale assist in profondità di professor Iniesta. I messicani hanno provato a rispondere, ma Bravo è stato impegnato soltanto una volta con conclusione da fuori. Sul finire del primo tempo Neymar si toglie lo sfizio della doppietta, superando il portiere avversario dopo una bella azione manovrata da Jordi Alba e Iniesta e conclusa da Messi con l’assist decisivo.
Nella ripresa, girandola di cambi e spazio ai nuovi che avanzano. Le luci della ribalta sono tutte per lo spagnolo di origini marocchine, Munir, diciotto anni per lui, bravo a sostituire Neymar fisicamente e nel tabellino con una doppietta al 55′ e al 77′. Sei a zero finale di un altro giovanotto, Sandro Ramírez, a un minuto dalla fine, quando il Camp Nou aveva salutato l’ingresso di Luis Suárez. Il 49° Trofeo Gamper è appannaggio di un Barça che sembra pronto per il debutto di domenica in campionato contro l’Elche.