LE MEDAGLIE ASSEGNATE E I RISULTATI DEGLI ITALIANI
NOTIZIE SUI CAMPIONATI EUROPEI DI NUOTO
Seconda giornata di gare favorevole ai colori britannici, capaci di raccogliere ben tre medaglie d’oro nella vasca berlinese. Dopo i titoli europei giovanili conquistati in passato, Christoph Walker-Hebborn si è laureato campione d’Europa nei 100 dorso con 53.32, di poco davanti al francese Stravius (53.64). Per l’Italia soddisfazione da Luca Mencarini, sesto a 54.57 e ancora una volta sotto il muro dei 55′ come accaduto in semifinale.
Il grande favorito Adam Peaty si è confermato nella finale dei 100 rana, l’unica odierna senza atleti azzurri. La giovane rana britannica ha trionfato con un gran ritorno negli ultimi 25 m, che gli ha permesso di superare il connazionale e coetaneo Ross Murdoch. Per Peaty tempo finale di 58.96, superiore a quello nuotato nel pomeriggio di ieri. Terzo posto per il lituano Giedrius Titenis, che ha buttato fuori dal podio l’ungherese Daniel Gyurta.
La giornata trionfale degli atleti della Regina d’Inghilterra si è conclusa con il titolo europeo con tanto di record del mondo della staffetta mista nella 4×100 misti, una specialità recentissima. Il quartetto formato da Walker Hebborn, Peaty, Lowe e Halsall ha condotto in testa sin dalla prima frazione, chiudendo con il tempo di 3:44.02 e abbassando di due secondi e mezzi il precedente primato mondiale dell’Australia. L’Italia di Mencarini, Pesce, Di Liddo e Pellegrini non è riuscita a confermare le prestazioni della mattinata dove aveva fatto registrare il tempo migliore; al termine della seconda frazione il quartetto azzurro è transitato secondo a due secondi di ritardo, ma la Di Liddo nel delfino ha accusato la pesante rimonta di olandesi e russe. Nel finale la Pellegrini ha provato a ricucire il gap, ma il suo 54.29 ha fatto scivolare l’Italia in quinta posizione.
Le buone notizie per i colori italiani sono arrivate da Silvia Di Pietro, terminata quinta nella finale dei 50 farfalla con il nuovo primato nazionale abbassato a 25.78. L’oro è andato alla svedese Sjoestroem (24.98) davanti alla Ottesen. Filippo Magnini, invece, ha strappato il pass per la finale dnei 200 stile libero con l’ottavo tempo in 1:47.93, piazzandosi davanti a Andrea Mitchell D’Arrigo (1:47.94) primo delle riserve. Il più veloce è risultato ancora una volta il tedesco Paul Biedermann (1:46.69), pronto a rifarsi dopo i 400 e a regalare il primo oro alla Germania. Dietro di lui il serbo Velimir Stjepanovic, oro europeo nei 400 stile libero.
Federico Turrini ha raggiunto la finale dei 200 misti con il sesto tempo e sotto i due minuti (1:59.80). Il più veloce nelle semifinali è stato il veterano ungherese Laszlo Cseh (1:58.00). Finale conquistata anche da Arianna Castiglioni nei 100 rana con 1:07.31, subito dietro la danese Pedersen. Eliminata, invece, Giulia De Ascentis.
Nella finale dei 50 farfalla maschili oro a pari merito per il francese Florent Manadou e il bielorusso Yauhen Tsurkin in 23 netti. Sesto l’azzurro Piero Codia in 23.37. Deluse Erika Ferraioli e Giada Galizi, fuori dalla finale dei 100 stile libero e con tempi ancora una volta superiori al muro dei 55”. Delusa anche Carlotta Zofkova, ottava a 2:13.49 nella finale dei 200 dorso vinta dalla spagnola Marce Da Rocha.