Roger Federer conquista l’ottantesimo titolo della sua carriera, il sesto a Cincinnati, battendo David Ferrer 6-3, 1-6, 6-2 in un’ora e quarantadue minuti di gioco.
Nel primo set Federer strappa il servizio allo spagnolo nell’ottavo gioco, grazie anche ai due doppi falli messi a segno da Ferrer nel corso del game, portandosi sul 5-3 e chiudendo il parziale in suo favore dopo aver salvato una palla break. Lo svizzero parte bene anche nel secondo set, in cui si procura quattro palle break, ma non le trasforma e nel game successivo Ferrer riesce a strappare il servizio al suo avversario per la prima volta e da questo momento infilerà una serie di quindici punti a quattro che gli permetterà di portarsi sul 5-0, con le percentuali di Federer al servizio in caduta libera. Nel terzo set però l’elvetico si riprende e strappa il servizio al valenciano sul 2-1, tenendo poi tutti i suoi turni di battuta agevolmente. Sul 5-2 Federer conquista un altro break e torna a vincere un Master 1000 dopo due anni di attesa. L’ex numero uno del mondo era il giocatore con più finali raggiunte quest’anno (Brisbane, Dubai, Indian Wells, Monte Carlo, Halle, Wimbledon, Toronto e Cincinnati), ma solo ad Halle e Dubai era riuscito a conquistare la vittoria. Sesto titolo a Cincinnati quindi per Roger, che ottiene il sedicesimo successo su Ferrer in altrettanti confronti lungo undici anni di sfide, e si presenta nel migliore dei modi allo US Open.
A fine partita queste la parole di un Federer molto felice per l’esito del torneo: “A inizio settimana non ero sicuro di giocare perché ero stanco dopo Toronto, ma poi martedì in allenamento ho sentito che recuperavo in fretta e ci ho provato, credo sia stata dura anche per David all’inizio del torneo, ma poi ci siamo ritrovati in finale”.
Ovviamente deluso David Ferrer, che ha però dimostrato come sempre grande sportività trovando la forza di scherzare, durante la premiazione, in merito al suo record negativo con lo svizzero: “Lo batterò nel Senior Tour”.
TABELLONE SINGOLARE ATP MASTER 1000 CINCINNATI