Master 1000 Cincinnati: Raonic demolisce Fognini, Federer batte Murray e vola in semifinale

Termina ai quarti di finale il torneo di Cincinnati per Fabio Fognini. Il tennista ligure è stato sconfitto 6-1, 6-0 dal canadese Milos Raonic. Partita a senso unico dall’inizio alla fine, con l’italiano mai in partita e surclassato dall’avversario in ogni colpo. Alla fine del primo set Fognini ha chiamato il fisioterapista per un dolore alla coscia sinistra, ma evidentemente l’intervento non è servito a molto, dato che il secondo parziale è stato ancora più disastroso del primo: infatti l’italiano non ha raccolto neanche un gioco e ha chiuso l’incontro con un doppio fallo sul match point. Raonic conferma la sua continua crescita stagionale in termini di gioco e continuità, conquistando la diciassettesima vittoria dell’anno nei tornei Masters 1000.

In semifinale il canadese affronterà Roger Federer. Il campione elvetico ha sconfitto Andy Murray 6-3, 7-5 in una bella partita, con molti punti spettacolari. Se il primo set è stato abbastanza lineare, con Federer che si è imposto grazie a un break, il secondo è stato invece pieno di colpi di scena: lo scozzese si è portato avanti 4-1 strappando ben due volte il servizio all’avversario, molto falloso con il rovescio, ma lo svizzero non ha mollato e, unendo una maggiore ricerca della rete sugli attacchi alla netta riduzione del numero degli errori non forzati, è riuscito a rimontare, vincendo 7-5. Federer giunge così in semifinale al Master 1000 di Cincinnati, torneo che ha già vinto cinque volte nella sua carriera (2005, 2007, 2009, 2010, 2012). Un Murray molto deluso ha parlato così in conferenza stampa: Non ci sono scuse per aver sprecato un vantaggio come quello nel secondo set. Non ho più 18 anni, ho giocato questo torneo nove volte, non posso permettermi di avere questi cali. È l’aspetto del mio gioco che al momento è più deficitario: la continuità. A questi livelli non puoi permetterti più di un paio di game al di sotto dei tuoi standard, ma qui dal 4-1 nel secondo set non ricordo di aver giocato un solo colpo decente, e ne ho sbagliati alcuni di quasi dieci metri”.

Sono cinque i precedenti tra Federer e Raonic, tutti a favore dello svizzero. L’ultimo incontro è stata la semifinale di Wimbledon, vinta da Federer 6-4 6-4 6-4.

Continua lo strepitoso torneo di Julien Bennetteau. Il 32enne francese ha battuto 1-6, 6-1, 6-2 Stanislas Wawrinka approdando così per la prima volta in carriera nella semifinale di un Masters 1000. Lo svizzero parte fortissimo, dominando il gioco e chiudendo il primo set in soli venti minuti, ma nel secondo parziale cambia tutto: Wawrinka inizia a commettere parecchi errori non forzati con il dritto, mentre Bennetteau sbaglia molto meno e aumenta notevolmente la percentuale di punti con la prima di servizio, conquistando il set con un doppio break. Il terzo set è una fotocopia del secondo, con lo svizzero che sbaglia molto anche con il rovescio e il francese che può così chiudere agevolmente la partita e raggiungere la semifinale. Bennetteau entrerà tra i primi trenta del mondo la prossima settimana, comunque vada il prossimo incontro.

Ad affrontare il francese ci sarà lo spagnolo David Ferrer, che ha sconfitto il connazionale Tommy Robredo 6-4, 3-6, 6-3 al termine di una partita molto combattuta. Nonostante i tanti errori da una parte e dall’altra, dovuti anche alla tensione per i molti momenti decisivi durante l’incontro (tra cui parecchie palle break per entrambi), la partita è stata molto divertente e Ferrer l’ha risolta nel terzo set grazie a due grandi punti con il dritto e a un fortunoso nastro, che gli ha garantito il decisivo break sul 4-3 in suo favore. Esce comunque a testa alta Robredo, autore di un ottimo torneo e capace di eliminare Djokovic negli ottavi.

Nove i precedenti tra Bennetteau e Ferrer: il bilancio è di 5 a 4 in favore dello spagnolo, che si è imposto nell’ultimo incontro disputato lo scorso ottobre a Valencia.

TABELLONE SINGOLARE ATP 1000 CINCINNATI

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Riccardo Bozzano