Con la Liga spagnola si chiude il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei e non. Un viaggio che vi ha portato a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti di turno e personalissimi pronostici. Buon calcio a tutti.
CARLETTO’S WAY – Sarà come sempre una grande stagione. La Liga, tre squadre a giocarsi il titolo dal 24 agosto fino a metà maggio. Una, la più “debole” tecnicamente delle tre, a caccia di un bis storico dopo il trionfo della passata stagione. Quell’Atlético Madrid che si è privato del capocannoniere della passata annata, Diego Costa, di Thibaud Courtois e di Filipe Luis ma si è rinforzato con gli arrivi di Antoine Griezmann e Mario Mandžukić. E poi ci sono le due super potenze, le due corazzate. Il Real campione d’Europa diventato ancora più Galacticos con l’arrivo di James Rodriguez dal Monaco e il Barça di Leo Messi e Luis Enrique, che nel frattempo ha preso il posto del Tata Martino in panchina. Non solo, i blaugrana non potevano certo stare a guardare e così hanno ingaggiato Luis Suárez, squalificato fino a fine ottobre, formando così un tridente d’attacco devastante con Neymar e, appunto, la pulce argentina. Corsa a tre, dunque. Le sensazioni, però, rispetto all’anno scorso vedono un Real decisamente più spietato e voglioso di tornare a vincere in Spagna. Dopo aver raggiunto la decima coppa dei campioni, Carlo Ancelotti ha trovato l’amalgama giusta facendo coesistere i top player presenti in squadra. Alla lunga, una squadra così completa, potrebbe non avere rivali. Messi permettendo. Come successo negli ultimi anni, infine, dietro le prime tre il vuoto. A lottare per il quarto posto Champions e per l’Europa League le solite note, Bilbao, Villarreal, Real Sociedad, Siviglia e Valencia. Fari puntati anche su Cordoba, Eibar e Deportivo neo promosse nel massimo campionato.
OCCHI PUNTATI SU – Detto del Real, non si può non spostare l’obiettivo ancora sulla squadra del Cholo Simeone. Se le Merengues sono la formazione favorita per la vittoria del titolo, non bisogna certamente commettere l’errore di dare per spacciati i Colchoneros, sappiamo tutti come è andata a finire l’anno scorso.
Grinta, cattiveria agonistica e un organizzazione tattica impeccabile sono i punti di forza dei biancorossi che si affideranno ai gol del croato ex Bayern, Mario Mandžukić, e all’imprevedibilità dell’astro nascente, di nazionalità francese, Antoine Griezmann. Difficile ripetersi nel mondo del calcio ma i campioni di Spagna in carica, finalisti dell’ultima Champions League, sanno perfettamente come mettere i bastoni tra le ruote alle corazzate blancos e blaugrana.
IL PRONOSTICO – Difficile fare un pronostico. Ci piace pensare ad un arrivo in volata e rimanere comodi in poltrona a gustarsi il finale di campionato. Se proprio dovessimo puntare su qualcuno, allora la scelta ricadrebbe ovviamente sul Real, la formazione più completa in tutti i reparti, con un attacco atomico e guidata da uno tra i tecnici migliori al mondo. Questo Real fa veramente paura ma il calcio è strano e da quest’anno anche l’Atlético incute una certa apprensione tra gli avversari.