Giuseppe Gibilisco, il primatista italiano nel salto con l’asta, ha deciso di ritirarsi dall’attività agonistica. L’annuncio è stato dato al termine delle qualificazioni nei campionati europei di Zurigo dove l’atleta azzurro ha deluso con tre tentativi sbagliati a 5.40m. “Il momento di fermarmi” – così ha esordito Gibilisco – “Ci riflettevo da tempo e ora è arrivato il momento di dire basta. Sono dispiaciuto perché non volevo lasciare in questo modo con tre nulli alla misura d’entrata”.
La carriera di Gibilisco, iniziata negli anni novanta, ha raggiunto l’apice nel 2003 con l’oro mondiale conquistato a Parigi con 5.90 m (primato nazionale) sotto la guida di Vitalij Petrov, il tecnico di Bubka. Successivamente il bronzo olimpico ad Atene 2004 e poi il momento buio tra il 2007 e il 2008 dalla squalifica di due anni e la rottura con la sua squadra, la Guardia di Finanza, all’assoluzione piena al TAS di Losanna. Lo scorso anno l’ultima gioia con l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Mersin.