Il finale esplosivo dell’anno scorso ha restituito entusiasmo e vigore all’intero movimento calcistico spagnolo, segnando in modo indelebile l’annata 2013-14. Sia in campo internazionale che domestico. Il trionfo in volata dell’Atletico Madrid, unitamente alla finalissima tutta madrilena di Champions League e al successo del Siviglia in Europa League, ha portato alla ribalta la qualità e il dinamismo della futbol spagnolo, in continuo fermento e sempre pronto a stupire tutti.
Il supermercato del duo Barça-Real lascia intendere un “ritorno” alla normalità, senza “terzi” in comodo. Le merengues, infatti, sfatato il tabù della “Decima” hanno rinfoltito la propria rosa con gli acquisti (tra gli altri) di Toni Kroos e James Rodriguez, aumentando in modo esponenziale il tasso tecnico e fisico della rosa, e candidandosi seriamente ad essere il team da battere. In Patria e in campo europeo. Quella di Ancelotti appare come una macchina perfetta, sapientemente guidata da un mite ma deciso emiliano che, risolta la grana portiere (Casillas o il costaricense Navas?) potrebbe viaggiare spedita verso la conquista di un clamoroso en plein di titoli.
L’Atletico Madrid di Simeone si propone come terzo in comodo, pronto a sfruttare le nuove scommesse di mercato (tra tutte Griezmann e Mandžukić) ed “assorbire” le pesanti cessioni di Diego Costa, Filipe Luis e David Villa, pilastri della scorsa cavalcata trionfale al pari di Godin e Arda Turan, vere anime della squadra insieme a “El Cholo”, divenuto un mito eterno nella storia dei Colchoneros.
Alcuni gradini dietro le tre battistrada troviamo l’Athletic Bilbao di Valverde (impegnato nel preliminare Champions con il Napoli), il Siviglia e il Valencia che si contenderanno il quarto posto e un discreto gruzzoletto di denaro. Partono – almeno sulla carta – leggermente favoriti i baschi, che possono contare su una rosa relativamente ampia e ricca di talento. Gli andalusi e i valenciani, invece, dovranno far fronte alle piccole rivoluzioni tecniche avute, cercando un assestamento immediato.
Tutto in bilico per le posizioni Europa League, con Villarreal e Real Sociedad davanti a tutti, nonostante un mercato fatto più in uscita che in entrata. Nella parte media della classifica entrano di diritto Espanyol, Malaga e Levante, che sono pronte ad inserirsi nella lotta per l’Europa. Nella zona salvezza vanno iscritte di “diritto” le neopromosse Eibar e Córdoba, giunte in paradiso dopo anni di cocenti delusioni. Sarà una lotta per la sopravvivenza combattuta senza esclusione di colpi; Getafe, Rayo Vallecano, Almeria, Granada e Deportivo La Coruña completano il quadro delle pretendenti alla salvezza. Tutte insieme appassionatamente. Perché a volte il blasone e la classe non bastano. In testa come in coda. Anche questa è la Liga Spagnola.
LE NOSTRE SCOMMESSE ANTEPOST
VINCENTE LIGA: Real Madrid (2,25)
CAPOCANNONIERE: Messi (2,40)
RETROCESSE: Eibar (1,35), Rayo Vallecano (5,50) e Almeria (2,55)
VINCENTE COPA DEL REY: Atletico Madrid (4,50)