Questa mattina alle 11 nella sede della lega Pro di Firenze, alla presenza dei club, si è svolta la presentazione del calendario dei tre gironi della nuova Lega Pro. Campionato profondamente riformato con il passaggio da 5 a 3 gironi, da 90 a 60 squadre, e con la rivoluzione che ha portato da due divisioni a una divisione unica; il campionato più grande del mondo con 5.063.000 utenti come bacino d’identità diretta e 1.547.913 spettatori live. La Lega Pro è anche informazione con oltre 50.000 pagine dedicate sui quotidiani e 35.000 ore di trasmissione, e con un milione di utenti che seguono la Lega Pro su Facebook. La presentazione è coincisa anche con la nascita di Lega PRO Channel, il nuovo canale tematico della Lega online, la prima Web tv che offrirà oltre 1200 partite in streaming tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Il canale sarà sia live che on demand.
Il campionato comincerà il 31 agosto 2014 e terminerà il 31 maggio 2015, con tre soste il 28 dicembre, il 4 gennaio e il 5 aprile. Sono previsti quattro turni infrasettimanali, il 6 gennaio, il 2 aprile e poi uno a settembre e uno a marzo con date diverse da girone a girone. I play-off si giocheranno dal 17 maggio 2015 al 14 giugno, i play-out dal 24 al 31 maggio. La Supercoppa, invece, prevederà un girone con le tre squadre vincitrici dei rispettivi gironi con gare di sola andata dal 2 al 11 giugno 2015.
Queste le parole di Macalli, il numero uno della Lega Pro: “Sono contento di vedervi. Ci aspettano molti problemi e dobbiamo stare uniti. Ringrazio tutti per aver appoggiato la candidatura federale di Tavecchio, che conoscevamo molto di più e speriamo che con l’aiuto di tutti porti a termine quello che aveva promesso. Lunedì abbiamo il primo consiglio federale e dobbiamo coinvolgere tutti per cambiare marcia, anche quelli che ieri si sono schierati dall’altra parte. Se c’è benessere dei club c’è benessere per tutto il mondo tecnico. Accettiamo il confronto anche con gli altri club, ma qui stamattina siamo per varare i calendari che cambieranno per uno o due nomi dopo la sentenza della corte federale”.
“Vorrei fare i complimenti al direttivo e alle società perché una capacità di innovare tale non si è mai vista. Torniamo indietro per saltare in avanti con un progetto unico al mondo per un campionato unico al mondo. 1200 partite live con una tecnologia nuova e diretta di tutte le partite. Prima di giocare a calcio però c’è la passione e nasce un prodotto, che potrà a garantire ricavi e pubblicità creando un prodotto che ieri non c’era. Sarà un Anno Zero che concentrerà energie mai viste e che porterà, grazie alla pubblicità virtuale, un ricavo importante. Il passaggio attraverso una piattaforma Web, accessibile da ogni device, porterà alla nascita di una vera e propria rivoluzione digitale e porterà a un approccio profondamente innovativo. Un ruolo importante lo avrà Sportube, che si è fatta carico di questo progetto”.
Alle presentazione è intervenuto anche Claudio Arrigoni: “Rubo pochissimi minuti e con molto orgoglio presento questo progetto, una nuova rivoluzione per il calcio. Abbiamo fatto tanti passaggi e questo è l’ennesimo ancora più grande. Post produzione, doppia Camera, socializzazione, digitalizzazione, con tecnici da ogni parte del mondo. Un progetto unico ed un’occasione straordinaria per un caso unico al mondo che porterà la Lega Pro nel mondo, cosa che non accade per le leghe maggiori e questo dimostra quanto la Lega Pro sia aperta. Ogni giorno ci saranno contenuti on demand come hilites, repliche e trasmissioni. Nuovi contenuti vuol dire anche nuove voci e nuovi commentatori e la possibilità di vendere i contenuti alle televisioni per un progetto che ci porterà lontano”.
Un commento anche da parte di Nicchi per il settore arbitrale: “Non vorrei rubare tempo né spazio perché anche noi siamo curiosi di vedere i nuovi calendari da tifosi. Ieri è stato eletto il nuovo presidente federale e siamo contenti di questa scelta perché stiamo già lavorando per un qualcosa di nuovo perché gli arbitri sono neutri nei confronti delle leghe e noi ci metteremo del nostro per fare bene”. A seguire l’intervento di Rosetti: “Grazie a tutti per l’accoglienza, sono molto felice di essere qui è sono molto determinato. dopo tre anni di estero sono tornato a casa all’AIA e e sto lavorando con i miei colleghi molto giovani e determinati. Ricordatevi che gli arbitri sono dell’AIA, ma sono anche della vostra lega. Se sceglieranno, lo faranno con assoluta buona fede”.