Federica Del Buono, la vicentina figlia d’arte, è stata la prima atleta italiana a conquistare la qualificazione in una finale degli Europei di Zurigo. L’azzurra ha chiuso con un buon terzo tempo di batteria e ora spera di migliorare il proprio tempo in finale e magari cercare un buon piazzamento. Queste le sue parole ai microfoni dell’ufficio stampa della FIDAL: “Sono molto felice perché si tratta della mia prima esperienza ai campionati europei. In gara quando ho visto che continuavo a essere chiusa, ho iniziato a preoccuparmi; appena sono riuscita a uscire mi sono sentita più tranquilla. Spero di far bene in finale anche se non ho voglia di fare troppi giri mentali. Alla fine ho solo da guadagnarci anche per l’esperienza. Intanto voglio divertirmi perché l’atletica resta una mia passione, poi spero di migliorare il mio personale. Se ci sarà una gara tattica, spero di riuscire a piazzarmi”.
Sfortunata, invece, nell’altra batteria Margherita Magnani. La mezzofondista cesenate è inciampata nelle fasi salienti, perdendo contatto con la testa della corsa: “Tanta rabbia e delusione. Rabbia perché mi sentivo bene, ho interpretato tatticamente nel migliore dei modi una gara lenta, non faticavo e sapevo che tra i 500 e i 400 qualcuno avrebbe lanciato la volata. Il mio obiettivo era uscire all’esterno per riuscire a entrare tra le prime quattro. C’è stato purtroppo un contatto, ho perso l’appoggio e sono finita in coda al gruppo; a quel punto recuperare posizioni diventava impossibile. Dispiaciuta perché potevo qualificarmi, volevo la finale e sentivo che era alla mia portata”.