Mattinata agrodolce per i colori italiani nella prima giornata dei campionati europei di atletica leggera, in programma a Zurigo. La squadra azzurra centra subito due finali nelle gare di mezzofondo. Federica Del Buono nei 1500m chiude in 4:10.47, facendo registrare il terzo tempo delle batterie; sfortunata la sua collega Margherita Magnani, che inciampa e perde contatto con le atlete di testa proprio nel momento decisivo della gara. Terzo tempo di batteria e finale anche per Yuri Floriani nei 3000 siepi con 8:33.05; nulla da fare, invece, per Patrick Nasti.
Buono anche il comportamento degli azzurri nelle gare di velocità. Alloh e Siragusa superano le difficili batterie dei 100 femminili rispettivamente in 11.44 e 11.47, facendo registrare dei tempi molto vicini ai loro personali. Avanza anche Marzia Caravelli scendendo sotto i 13” (12.98 miglior stagionale dell’atleta) nei 100 hs. Leonardo Capotosti supera il primo step nei 400 hs maschili, mentre Matteo Galvan è l’unico italiano a superare la prima prova dei 400 con un tempo superiore a quello fatto registrare da Valentini e Re. Proibitiva l’asta femminile per i colori azzurri con Sonia Malavisi e Roberta Bruni che si fermano a 4.25 m, 20 cm sotto la soglia di qualifica necessaria per accedere per la finale.
La notizia più brutta arriva, invece, dal triplo dove Daniele Greco si infortuna nel riscaldamento, ancora prima di cominciare la sua avventura europeo. Il bollettino medico è pessimo e parla di rottura del tendine d’Achille per lo sfortunato atleta. Una notizia che gela l’ambiente azzurro nonostante le qualificazioni in finale dei triplisti Donato e Schembri.