Argentina: Tata Martino commissario tecnico della Selección
Tutto come previsto: Gerardo Martino è il nuovo allenatore della nazionale argentina. Sarà lui a guidare la Selección per i prossimi anni (3+1, secondo il contratto sottoscritto nelle ultime ore) nonché, grazie a un tiro mancino della sorte, nella prima amichevole settembrina, quando la compagine albiceleste volerà in Europa, a Düsseldorf, per sfidare la Germania in un’amichevole rivincita della finale di Rio.
La rinnovata Asociación del Fútbol Argentino, guidata dal neoeletto Luis Segura che succede alla presidenza dopo i 35 anni dell’eterno Julio Grondona venuto a mancare lo scorso 30 luglio, ha sciolto le riserve e comunicato alla stampa che l’ex allenatore di Barcellona, Newell’s Old Boys e nazionale paraguagia ha accettato l’ultima proposta pervenutagli, frutto di una contrattazione articolata. Ed è stato Segura in persona, coadiuvato da Julio Ricardo Grondona, figlio dell’ex presidente, a sbloccare la trattativa grazie a un’ultima riunione di due ore svolta ieri nel barrio porteño di Puerto Madero, a Buenos Aires.
Il contratto prevede, come detto, un impegno di tre anni, più il rinnovo automatico in caso di qualificazione (tutt’altro che improbabile) ai campionati mondiali di Russia, nel 2018, consentendo al Tata di poter lavorare con una certa calma (benché la panchina della Selección sia tra le più “calde” al mondo) nella riprogrammazione di una nazionale giunta sì a un passo dal trionfo, ma che non ha certo entusiasmato sotto il profilo dello spettacolo, a dispetto di alcuni talenti indiscutibili.
Sono stati, inoltre, sciolti alcuni dei nodi che avevano complicato non poco la trattativa, quali l’abbandono, da parte di Carlos Bilardo, del ruolo di direttore tecnico della nazionale sudamericana, nonché l’estensione della responsabilità del neoct anche per l’Under 20 argentina (sostituendo l’altro figlio del presidentissimo, Humberto Grondona), impegnata in Uruguay nel torneo sudamericano di categoria nel 2015, manifestazione valida come selezione per le Olimpiadi di Rio 2016.
Il tecnico rosarino potrà contare sui suoi più stretti collaboratori, gli stessi che lo hanno scortato nella recente esperienza al Barça: Elvio Paolorroso come preparatore atletico, Jorge Pautasso, Raúl Marcovich e Adrián Coria assistenti di campo, cui si aggiungerebbe Gabriel Heinze. Infine, Jorge Theiler potrebbe lasciare l’incarico di responsabile delle giovanili del Newell’s per coadiuvare Tata nel lavoro con l’Under 20.
La nomina di Martino a commissario tecnico sembrerebbe rappresentare un’ulteriore scelta “in favore” di Leo Messi, già principale “sponsor” del suo arrivo sulla panchina del Barça: fautore di un calcio d’attacco, ispirato al grande maestro Marcelo Bielsa, El Tata avrà il compito, ingrato ma entusiasmante, di rilanciare l’assalto argentino alla Coppa del Mondo, coniugando certezze attuali (la Pulga, Di María, Higuaín, Rojo) e nuovi inserimenti: a sfiorare il titolo iridato, infatti, è stata una Selección “matura”, con un’età media ben oltre i 28 anni e che in alcuni ruoli chiave (su tutti quello del già trentenne Mascherano) potrebbe trovarsi a dover individuare sostituti all’altezza.
Il tecnico verrà presentato alla stampa nella serata (quindi in orario notturno per l’Italia) e, quasi sicuramente, per l’amichevole con la Germania convocherà gli stessi giocatori che il predecessore Alejandro Sabella aveva portato in Brasile.