Per uno che ha giocato 342 partite ufficiali c’è poco da scoprire, ma Jérémy Ménez è un nuovo arrivo e, come tale, va trattato. Sì, anche qui avete da ridire: in Italia c’è già stato e con la Roma si è pure tolto qualche soddisfazione anche se nel Paris Saint-German si è tolto le maggiori soddisfazioni vincendo due campionati, una Coppa di Lega e una Supercoppa francese. Trequartista destro, sinistro e all’occorenza anche seconda punta ha un buon feeling con il gol e con gli assist visto le sue 54 reti e i suoi 69 passaggi vincenti in tutta la sua carriera. Il suo difetto è quello comune a tutti i grandi giocatori: alterna giocate sopraffine a momenti di pausa che fanno venire l’orticaria ai suoi tifosi.
Nella Roma ha vissuto una prima buona stagione per poi spegnersi via via nelle altre due. Stessa cosa nel PSG: prima diviene un punto fermo nello scacchiere di Carlo Ancelotti, ma con l’arrivo dei vari Lucas, Cavani, Lavezzi e compagnia si perde tra panchina e tribuna. Ora riparte dal Milan dove è stato preso a paramentro zero dopo che il suo contratto con i parigini è terminato lo scorso 30 giungno. Nello scacchiere di Filippo Inzaghi dovrebbe collocarsi sull’ala destra nel 4-2-3-1 e ha il posto praticamente assicurato anche se, per via di un infortunio ha giocato poco in queste amichevoli estive.
Lo prendiamo al Fantacalcio? Considerando che nel “listone” è considerato un centrocampista (sempre se fate riferimento alla Gazzetta dello Sport) è un affare. Ménez è in grado di portarvi davvero tanti bonus sia in termini di gol e di assist. Certo, se fate un asta non spendete cifre folli, ma io qualche milioncino lo butterei su di lui…