Decimo compleanno per l’Eneco Tour, la corsa a tappe ciclistica attraverso le strade del Benelux. Una gara arricchita negli ultimi anni dalla presenza di percorsi in pavé e soprattutto dei muri, uno degli elementi fondamentali delle grandi classiche del Nord Europa.
Sette le tappe in tutto, dall’11 agosto al 17 agosto, per un totale di 1067,4 km. Si partirà dall’Olanda, da Terneuzen nella Zelanda, si arriverà successivamente in Belgio e poi il finale ancora in Olanda a Sittard. Lo scorso anno la vittoria andò al ceco Zdeněk Štybar davanti a Tom Dumoulin. L’unica vittoria casalinga in questa corsa è datata 2012 con il successo dell’olandese Lars Boom, mentre il belga Gilbert ha trovato solo un secondo posto nel 2011. Per i colori italiani si segnala il terzo posto di Vincenzo Nibali nel 2006 e due vittorie nella classifica a punti con Cadamuro (2006) e Nizzolo (2012).
1a tappa (11 agosto) Terneuzen-Terneuzen
L’Eneco Tour 2014 si apre con una tappa per velocisti. Tom Dumoulin prova un attacco in solitaria a 2.5 km dall’arrivo, ma il gruppo riesce sul rettilineo finale a rientrare sull’olandese. Il successo allo sprint va ad Andrea Guardini dell’Astana, capace con un potente scatto in progressione di piazzare la sua ruota davanti a quella dei suoi avversari. Nel finale brutta caduta per Sacha Modolo e Matthew Goss.
1. Guardini
2. Gene s.t.
3. Cimolai s.t.
4. Debusschere s.t.
5. van Poppel s.t.
2a tappa (12 agosto) Waalwijk-Vlijmen
Successo di Zdenek Stybar in una volata a ranghi ridotti. Il campione ceco dell’Omega riesce a contrastare gli attacchi nel finale di ben tre uomini Belkin, capitanati da Boom, e conquista tappa e maglia di leader della classifica generale. L’olandese Tom Dumoulin perde qualche cosa in classifica generale a causa di un problema meccanico, mentre Trentin e Rojas sono protagonisti di una caduta negli ultimi km. Sacha Modolo costretto al ritiro dopo pochi km per i postumi della caduta della prima tappa.
1. Stybar
2. Boom s.t.
3. Vanmarcke s.t.
4. Marcato s.t.
5. Quinziato s.t.
3a tappa (13 agosto) Cronometro Breda
Dopo le fatiche della 2a tappa a causa di un problema meccanico, Dumoulin si prende una rivincita e conquista la cronometro di Breda, lasciandosi alle spalle la locomotiva elvetica Fabian Cancellara. Brillano Quinziato e Moreno Moser, mentre in classifica generale Stybar è costretto a cedere la maglia di leader a Lars Boom.
1. Dumoulin
2. Cancellara +2”
3. Thomas ’10”
4. Quinziato +14”
5. Sergent +15”
4a tappa (14 agosto) Koksijde-Ardooie
Assaggio di pavè all’Eneco Tour. Il belga Frederik Veuchelen si lancia all’attacco da solo e guida la prima parte di gara prima del ricongiungimento del gruppo. Il ritmo in corsa è alto e annulla qualsiasi tentativo successivo, rimandando il tutto alla volata finale. Sul rettilineo d’arrivo il finale è frenetico, un uomo della Trek Factor cade a centro gruppo, mentre Stybar carambola contro le transenne e resta sull’asfalto sanguinante. Allo sprint Guardini non riesce a uscire fuori, mentre Bouhanni è più veloce di tutti e brucia Mezgec e Nizzolo dietro di lui.
1. Bouhanni
2. Mezgec s.t.
3. Nizzolo s.t.
4. Van Staeyen s.t.
5. Debusschere s.t.
5a tappa (15 agosto) Geraardsbergen-Geraardsbergen
I primi muri dell’Eneco Tour premiano Van Avermaet. Il belga si esalta sul muro di Grammont e, grazie all’ottimo lavoro della Bmc, trova lo scatto decisivo a un centinaio di metri dall’arrivo e si aggiudica la tappa. Matteo Trentin è stato uno dei protagonisti della giornata, inserendosi nella fuga e mantenendo la testa fino a pochi km dall’arrivo. In classifica generale Dumoulin sorpassa il connazionale Boom nella generale e passa in testa anche in quella a punti.
1. Van Avermaet
2. Dumoulin +1”
3. Brutt +1”
4. Breschel +1”
5. Boom +1”
6a tappa (16 agosto) Heerlen-Aywaille/La Redoute
Nuovo appuntamento con i muri del Benelux. BMC protagonista della prima parte di gara; la squadra statunitense, infatti, si prende l’incarico di fare l’andatura in gruppo e controllare la fuga, in cui sono presenti Cimolai, Moser, Boonen e Haas. Dopo aver ripreso i battistrada, dal gruppo provano ad andarsene Pichot, Jeannesson e Wellens, con quest’ultimo che scatta sul Cote de Niaster e arriva a raggiungere un minuto di vantaggio a 5 km dal termine. Il belga resiste anche sulla conclusiva Cote de La Redoute e conquista anche la maglia di leader davanti agli olandesi Boom e Dumoulin.
1. Wellens
2. Boom +50”
3. Van Avermaet +52”
4. Dumoulin +52”
5. Thomas +56”
7a tappa (17 agosto) Riemst-Sittard-Geleen
Ultima tappa molto nervosa all’Eneco Tour con tante, troppe spallate in gruppo. A farne le spese è Alafaci che viene colpito da Kroon. In corsa, invece, ad avere la meglio è Guillaume Van Keirsbuclk, che attacca a 34 km dall’arrivo e va a vincere la tappa. La corsa, invece, è di Wellens, capace di difendere la leadership da Boom e Dumoulin.
1. Van Keirsbulck
2. Trentin +46”
3. Lampaert +46”
4. Vermote +46”
5. Koren +46”
CLASSIFICA FINALE
1. Wellens
2. Boom +7″
3. Dumoulin +13″
4. Grivko +33”
5. Van Avermaet +34”
6. Thomas +38”
7. Gilbert +48”
8. Keukeleire +56”
9. Langeveld +1’04”
10. Marcato +1’11”
CLASSIFICA A PUNTI
1. Dumoulin 87 pt.
2. Boom 86 pt.
3. Trentin 53 pt.
4. Thomas 52 pt.
5. Van Avermaet 52 pt.
PREMIO COMBATTIVITÀ
1. Vanbilsen 64 pt.
2. De Vreese 40 pt.
3. Trentin 31 pt.