Tennis, ATP e WTA Rogers Cup 2014: in serata le finali
Atto finale, questa sera, per la Rogers Cup in svolgimento sul cemento canadese. Nel circuito maschile, l’ATP Master 1000 di Toronto vedrà contendersi il titolo il francese Jo Wilfried Tsonga e lo svizzero Roger Federer.
Nelle semifinali disputate tra la tarda sera e la notte, italiane, i due hanno avuto la meglio senza troppi affanni, rispettivamente, di Grigor Dimitrov e Feliciano López. Il francese, numero 13 del tabellone, ha giocato uno splendido torneo e contro Dimitrov ha mostrato il meglio di se al servizio concedendo poco o nulla al bulgaro apparso stanco fisicamente e mentalmente; sono bastati due set a Tsonga (6-4 6-3) per regalarsi la sua prima finale di un Master 1000 fuori dalle mura di casa (Parigi Bercy, ndr).
A Roger Federer sono bastati 82′ per chiudere i conti con López (6-3 6-4) e conquistare la quinta finale della Rogers Cup della sua carriera; 77% di punti conquistati con la prima di servizio e 11esima vittoria su 11 confronti contro il mancino spagnolo, 37esima finale in un torneo ATP e possibilità di conquistare il suo 22esimo titolo in un Master 1000. Questi sono i numeri di Re Roger, ma sarà dura con lo Tsonga ammirato questa settimana.
TABELLONE SINGOLARE ATP 1000 TORONTO
Nel circuito femminile, il WTA Premier 5 di Montreal ci ha regalato due splendide e combattute semifinali. Nella prima, le due sorelle Williams si sono prese a pallate fino allo sfinimento e per l’11esima volta su 25 confronti è stata Venus ad avere la meglio su Serena; la 34enne, vincitrice di 7 Slam in carriera, ha giocato benissimo, il preciso e potente servizio e l’ottimo dritto incrociato hanno messo in estrema difficoltà la numero 1 del mondo che, dopo aver vinto il primo set al tiebreak, ha ceduto alla distanza (6-7 6-2 6-3) uscendo dal campo evidentemente contrariata.
“Abbiamo giocato un grande match – ha detto Venus a fine gara – servendo bene e rispondendo altrettanto. Potevamo vincere entrambe, è andata così e sono felice”. Riguardo le sue condizioni di salute ha precisato: “Sono migliorata fisicamente e, di conseguenza, mentalmente. Riesco a controllare e convivere meglio con il mio problema, sto lavorando duramente per riuscire a stare in campo con più frequenza e magari riuscire a vincere ancora”.
Anche Serena, al termine della gara, si è detta felice per la sorella: “Ha giocato bene, si è mossa benissimo; ha aperto il campo in ogni scambio e mi ha messo in difficoltà. Sono felice per lei, è tornata a ottimi livelli e sono orgogliosa di mia sorella; spero il meglio per lei, sempre”.
Nella seconda semifinale, sono serviti due tiebreak ad Agnieszka Radwańska per battere (7-6 7-6) la russa Ekaterina Makarova con la quale aveva perso nelle ultime due occasioni; l’incontro è stato molto tirato e sempre sul filo dell’equilibrio, ma i due tiebreak non hanno avuto storia, entrambi.
A fine gara, tutta la gioia della polacca nelle sue parole: “Penso di aver fatto una grande partita. Ho dovuto dare il 100% in queste due ore di gioco per battere la mia avversaria, che ha giocato molto bene. La differenza l’ho fatta in pochi punti e sono davvero felice per la vittoria. Ora con Venus non sarà facile di sicuro; lei sta giocando alla grande, ma in una finale tutto può accadere: vedremo come andrà a finire”.
TABELLONE SINGOLARE WTA MONTREAL