Southampton: il bilancio sorride, Koeman no
Era gennaio quando, nel mezzo di una stagione sportiva che vedeva i Saints stupire e divertire, il presidente Nicola Cortese ufficializzò le sue dimissioni. Sembrava che dietro quella notizia inaspettata si celasse il Milan, pronto ad accogliere il banchiere italosvizzero all’interno della propria società, ma in realtà la scelta fu invece legata alla manifestata volontà da parte della famiglia Liebherr di disimpegnarsi dal club.
Un bufera, quindi, che investì il Southampton nella parte dirigenziale e che nella sessione di mercato attuale si è spostata sulla squadra. L’addio al tecnico Pochettino, artefice di una splendida annata sportiva, è stato solo il primo di una lunga lista.
Per la squadra inglese il calciomercato è stato finora un saccheggio vero e proprio subìto dai top club della Premier, che ha sfoltito e indebolito sensibilmente la rosa. Da qui monta la rabbia dei tifosi delusi e scontenti, ai quali poco importa dei notevoli introiti avuti dalle casse della squadra. Davanti se ne sono andati i piedi buoni di Lallana, insieme all’esperienza di Lambert, oltre all’acquisto boom della scorsa stagione, Osvaldo. La difesa è stata smantellata: Lovren e Shaw sono passati rispettivamente a Liverpool e Manchester United, mentre Calum Chambers è stato acquistato dall’Arsenal. Altri a rischio partenza sono Jay Rodriguez e Schneiderlin, che, nonostante le rassicurazioni dei vertici societari, hanno molti estimatori in Inghilterra.
Un fuggi fuggi che ha portato il nuovo tecnico Ronald Koeman a ironizzare con un tweet sulla situazione del club. Il messaggio sconfortante, postato dal tecnico, mostra una foto del campo vuoto commentata con un sarcastico: “pronti per l’allenamento”. Un messaggio non certo incoraggiante quello dell’olandese, che si trova quindi a iniziare la stagione già in salita, tra dubbi e perplessità.
Unici acquisti di prima fascia, per ora, Tadic e Pellè, giocatori voluti dal tecnico e provenienti dall’Eredivise, bottega non eccessivamente costosa. A loro vanno aggiunti Taider e, probabilmente, Schelotto, ai margini della nuova Inter, insieme a Sharp e Mayuka, rientrati dai prestiti. Insomma, da una società che in questa estate ha incassato oltre 120 milioni di euro ci si aspettava che almeno una parte di questi soldi venissero reinvestiti nel mercato, a maggior ragione dopo una buona stagione come quella scorsa, conclusa con un dignitoso ottavo posto.
Il direttore esecutivo Les Reed ha cercato in questi giorni di tranquillizzare i tifosi, molto freddi nella attuale campagna abbonamenti, sottolineando che la società sta lavorando sul mercato e che punterà come sempre sui prodotti del proprio settore giovanile, da cui ha sempre attinto con profitto.
Certo, attualmente il mercato in uscita dei Saints è da applausi, viste le cifre incassate per giocatori che devono dimostrare ancora molto: 37,50 mln per Shaw, 31 per Lallana, 25,50 per Lovren, 20 per Chambers. Ciò nonostante, reinvestire per il Southampton sarà fondamentale nelle prossime settimane, per non rischiare di ritrovarsi con il portafoglio gonfio, ma con una Championship da affrontare.