Forte della goleada realizzata in Ungheria, il Krasnodar si sbarazza agevolmente anche al ritorno degli ungheresi del Dyosgior.
Con il passaggio del turno in ghiacciaia Kononov decide di far rifiatare alcuni titolari, in vista del tour de force che attende il Krasnodar, il quale non smetterà di giocare ogni tre giorni almeno per altre tre settimane. La voglia di mettersi in mostra degli uomini meno impiegati ha permesso ai Tori di onorare al meglio anche la quarta partita della storia in una coppa europea, lasciando le briciole agli ungheresi del Dyosgior: in quattro incontri il bilancio è di 17 gol fatti ed uno solo subito. Ora arriva il difficile: nel sorteggio del play off il Krasnodar non sarà testa di serie e ci saranno eguali possibilità di incontrare un avversario insormontabile oppure un rivale decisamente alla portata. Le ambizioni del club di Galitskij dipenderanno molto dalla mano di Gianni Infantino.
A sfruttare meglio quest’occasione è stato Konatè, forte attaccante ceduto in prestito la scorsa stagione al Genoa, che ha realizzato una doppietta decisiva per quanto riguarda il risultato finale. Le qualità ci sono e probabilmente Kononov deciderà di tenerlo per avere un’alternativa in più giocando su tre fronti. Per sua sfortuna il reparto offensivo può disporre di due stelle come Wanderson e Ari, difficilmente scalzabili dallo schieramento titolare.
In entrambi i gol Konatè mette in mostra le sue doti principali: velocità, dribbling e tiro. Se nella prima occasione l’ex Genoa è avvantaggiato dal lavoro di Wanderson, in occasione del raddoppio il merito è completamente suo: salta in maniera imbarazzante un avversario praticamente da fermo e gela con una sassata il portiere avversario. Nel finale gioia anche per Ari, appena entrato, che rende più rotondo il punteggio finale.
FK KRASNODAR (RUS)-DYOSGIOR (UNG) 3-0 36′ 55′ Konatè, 83′ Ari (Aggregate 8-1)