Napoli, Higuaín: “Resto a Napoli. Vogliamo lottare per lo Scudetto e far bene in Europa”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Gonzalo Higuaín , attaccante argentino del Napoli, ha dichiarato:
“Mi voleva il Barcellona? Ho sempre detto la verità. E, cioè, che avrei voluto pensare soltanto al Mondiale e che poi sarei ritornato a Napoli. Dunque, ero tranquillo, non avevo nulla da temere, perché non c’era nulla da commentare. Se Messi ha detto certe cose, posso soltanto esserne lusingato. Io credo che a tutti i giocatori piacerebbe giocare al fianco di un grande campione. Ma ciò non vuol dire che uno voglia andare via. E allora perché non Messi al Napoli? Magari, sarebbe bellissimo, ma credo che sia impossibile o quasi. Lui, a Barcellona ci sta benissimo. Sfida alla Juve in campionato? Si, quella Scudetto è una festa che mi vorrei proprio godere. Io sono motivatissimo e immagino soltanto cosa potrà accadere il giorno in cui dovessimo vincere lo Scudetto. Ma non vorrei che parlassimo troppo del prossimo campionato e perdessimo di vista il preliminare di Champions League: io ci tengo da morire a giocarla. Ho dentro ancora la delusione dello scorso anno, quando uscimmo per un gol di differenza”.
Higuaín ha poi parlato dei nuovi arrivi, dichiarando: “I nuovi arrivi? Il vantaggio che abbiamo rispetto allo scorso anno è che esiste un progetto avviato, conosciamo già il campionato e abbiamo imparato che i punti contro le piccole non dobbiamo perderli”.
Impossibile non soffermarsi anche sugli incidenti avvenuti prima della finale di Coppa Italia: “Quella sera – ha dichiarato – ho vissuto un incubo con tutto quello che è accaduto. A fine gara abbiamo gioito, ma nessuno di noi aveva voglia di festeggiare. Premesso che trovo inquietante che si debba morire per una partita di calcio, ho sentito anch’io tante parole, istituzioni pronte a impegnarsi. Si dice che le cose miglioreranno, ma io questi cambiamenti non li vedo mai”.
Infine Higuaín ha anche parlato delle avversarie del Napoli per lo Scudetto, dichiarando: “La Juve con Allegri comincerà una nuova avventura, lui ha buone qualità e l’ha dimostrato vincendo il titolo col Milan. Saranno ancora loro gli avversari da battere. La Roma aveva già una squadra forte, però quest’anno avranno anche loro la Champions, una competizione che porta via una quantità infinita di energie fisiche e mentali. Sarà un campionato molto equilibrato. Non credo che ci possa essere una squadra in grado di fare 102 punti così come ha fatto la Juve. Vi raccomando l’Inter, s’è rinforzata parecchio con Vidić, M’Vila, Osvaldo e Medel. I nerazzurri lotteranno per lo Scudetto, a differenza del Milan che dovrà operare ancora molto sul mercato”.