Nel calcio moderno, l’80% delle reti avvengono su palla inattiva. Una frase ormai nota nell’ambiente “pallonaro”. Quasi sicuramente, la percentuale è un po’ esagerata, ma è palese come avere a disposizione in rosa chi riesce a tramutare una punizione in gol è un valore aggiunto. E in un fantacalcio riuscire a strappare alle aste uno o più specialisti della “palla ferma” può risultare determinante.
UN RE. E DIVERSI CORTIGIANI – In Italia, dire “punizione” significa dire Andrea Pirlo. Il regista della Juventus è lo specialista per eccellenza della palla da fermo. La scorsa stagione ne ha infilate dentro 6, tutte con la “maledetta”: la conclusione che sembra andare da una parte, poi scende e si infila esattamente all’opposto. E la traversa dello stadio di Manaus – colta da Pirlo su punizione in occasione di Italia-Inghilterra ai recenti Mondiali – sta ancora tremando. Ma, alle spalle del Re, vi è una “corte” di tutto rispetto. E che può vantare l'”usato sicuro” di Di Natale (Udinese), Totti (Roma) e Conti (Cagliari), la maturità e la classe di Cerci (Torino), Borja Valero (Fiorentina) e Hernanes (Inter) e l’esuberanza e la tecnica di Pjanić (Roma), Candreva (Lazio), Gabbiadini (Sampdoria) e della coppia del Napoli formata da Insigne e Mertens. In teoria, le caratteristiche tecniche per far parte di questo “governo delle punizioni” le avrebbero anche i due “cattivi ragazzi” del calcio italiano: Mario Balotelli (Milan) e Antonio Cassano (Parma). Lo hanno dimostrato con i fatti gli scorsi anni. E lo possono ancora dimostrare. Se lo vogliono.
ANCHE I DIFENSORI NEL LORO PICCOLO… – Difficile trovare in Italia, tra gli specialisti dei calci piazzati, una voce fuori dal solito coro di attaccanti/centrocampisti. E invece, se si scandaglia bene, qualcuno c’è. Il portabandiera dei difensori tiratori potrebbe essere rappresentato quest’anno da Gennaro Sardo. Il terzino del ChievoVerona potrebbe avere il via libera per essere lui il tiratore designato gialloblu, considerata la partenza di Cyril Théréau verso l’Udinese. Tra i terzini, occhio anche a Manuel Pasqual (Fiorentina). Non è un difensore, ma da tenere d’occhio è anche Daniele Baselli. Il centrocampista dell’Atalanta ha una gran tiro con palla da fermo e, dovesse partire Cigarini, potrebbe avere molte occasioni per dimostrarlo.
RARI EXPLOIT – Ci sono giocatori che hanno timbrato una o due volte il cartellino su punizione e da allora contnuano a calciare. Non centrando mai lo specchio della porta. In questa categoria di “specialisti da evitare”, rientrano Thomas Manfredini (Sassuolo) – la cui unica prodezza avvenne in un’Atalanta-Napoli di qualche anno fa quando ancora indossava la maglia della “Dea” – di Luca Cigarini (Atalanta) e del duo Hellas Verona Halfredsson – Christodoulopoulos. Se tutto va bene, riusciranno a centrare il “gol della domenica” ma non assicurano per nulla continuità.
DA CONSIGLIARE – Alla fine su chi puntare? Dipende molto dalla vostra strategia (e dal vostro budget). Se volete garanzie, andate senza indugio su Pirlo (Juventus), Pjanić (Roma) e Di Natale (Udinese). Se volete il nome a sorpresa che costi poco, Baselli (Atalanta) è in cima alla lista. Se volete un’intersezione di questi due insiemi, occhio a questi due nomi non citati precedentemente: Ciccio Tavano (Empoli) e Antonio Floro Flores (Sassuolo).