Con l’Eredivisie continua il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei e non. Un viaggio che vi porterà a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti di turno e personalissimi pronostici. Buon divertimento e buona estate, il calcio non si ferma mai.
Indubbiamente, però, l’Eredivisie ai nastri di partenza ha perso molti dei protagonisti degli ultimi anni e dovrà “forgiarne” di nuovi, anche perché i vari Tadić, Finnbogason, Siem de Jong, de Vrij, Martins Indi e Janmaat sono uomini che in Olanda sapevano spostare gli equilibri, autentiche superstar del campionato oranje. Tono minore? Non è detto: per tanti talenti che hanno lasciato il Paese di Rubens e van Gogh ce ne sono anche tanti altri pronti a esplodere e prendere il posto di chi ha salpato verso altri lidi.
Particolare curiosità desta proprio il Feyenoord: i Rotterdammers hanno letteralmente smantellato la loro squadra cedendo persino tre quarti della difesa titolare (è rimasto il solo Kongolo) e capitan Pellè, oltre ad aver cambiato anche allenatore (Koeman è finito al Southampton, sostituito da Rutten, a spasso da un anno dopo aver chiuso il rapporto col Vitesse di Bony e van Ginkel nel 2013). Il neo-tecnico dovrà ripartire da Clasie, Immers, Vilhena e te Vrede ma pare che i cambiamenti di organico al de Kuip non siano ancora finiti.
Possibili retrocesse al termine della stagione 2014/2015 sono Dordrecht, Willem II ed Excelsior che rischiano di ripiombare in Eerste Divisie dopo un solo anno di paradiso. Ma attenzione anche a Utrecht e Eagles: le Aquile di Deventer lo scorso anno si sono difese benissimo e hanno disputato un ottimo torneo, sebbene la rosa non fosse eccellente, sarà difficile replicare; i Diagonali, invece, sarebbero a rischio nel caso esprimessero ancora il calcio terrificante della scorsa stagione e dovessero perdere causa cessione anche Toornstra…