Aspettando… l’Eredivisie 2014/2015
Con l’Eredivisie continua il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei e non. Un viaggio che vi porterà a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti di turno e personalissimi pronostici. Buon divertimento e buona estate, il calcio non si ferma mai.
TUTTI DIETRO ALL’AJAX – I ragazzi di Frank de Boer sono campioni uscenti, hanno conquistato gli ultimi quattro scudetti di fila e restano la compagine più forte del Paese nonostante la cessione di capitan de Jong. Serve aggiungere altro? No, per niente: l’avversario da sconfiggere anche quest’anno in Olanda saranno proprio gli ajacidi. L’identità di chi potrà riuscire nell’impresa la scopriremo solo a maggio, di certo non manca la concorrenza nel resto della nazione: il PSV, il Twente, il Vitesse e forse persino il rivoluzionato Feyenoord proveranno senz’altro a dire la loro per poter essere Lands Kampioen a fine anno.
Indubbiamente, però, l’Eredivisie ai nastri di partenza ha perso molti dei protagonisti degli ultimi anni e dovrà “forgiarne” di nuovi, anche perché i vari Tadić, Finnbogason, Siem de Jong, de Vrij, Martins Indi e Janmaat sono uomini che in Olanda sapevano spostare gli equilibri, autentiche superstar del campionato oranje. Tono minore? Non è detto: per tanti talenti che hanno lasciato il Paese di Rubens e van Gogh ce ne sono anche tanti altri pronti a esplodere e prendere il posto di chi ha salpato verso altri lidi.
Particolare curiosità desta proprio il Feyenoord: i Rotterdammers hanno letteralmente smantellato la loro squadra cedendo persino tre quarti della difesa titolare (è rimasto il solo Kongolo) e capitan Pellè, oltre ad aver cambiato anche allenatore (Koeman è finito al Southampton, sostituito da Rutten, a spasso da un anno dopo aver chiuso il rapporto col Vitesse di Bony e van Ginkel nel 2013). Il neo-tecnico dovrà ripartire da Clasie, Immers, Vilhena e te Vrede ma pare che i cambiamenti di organico al de Kuip non siano ancora finiti.
OCCHI PUNTATI SU… – Tra le vari contendenti della compagine biancorossa dell’AmsterdamArenA spicca decisamente il PSV di Cocu: finito l’anno di assestamento dopo la massiva campagna di cessioni di una stagione fa, le Lampadine sono pronte a rilanciare il guanto di sfida ai quadricampioni ajacidi grazie anche a un gruppo compattissimo che non ha sostanzialmente avuto modifiche rispetto allo scorso anno. Certo, la fase difensiva andrà registrata meglio rispetto allo scorso anno ma la creta è buona e se l’ex mediano del Barça saprà trovare la giusta alchimia può anche darsi che ci sia un avvicendamento al vertice che ad Amsterdam non vorrebbero avvenisse mai.
IL PRONOSTICO – Immaginare un podio finale adesso è complesso per via dell’ultimo mese di mercato che può ancora variare parecchio i valori in gioco. Nelle prime tre posizioni, però, si possono ragionevolmente ipotizzare l’Ajax, il PSV e il Twente, le quali partono qualche passo più avanti delle altre. Subito dietro ecco Vitesse, AZ e Feyenoord, mentre per i play-off di Europa League partono come potenziali pretendenti anche il Groningen e le possibili sorprese PEC Zwolle e ADO Den Haag. Più indietro l’Heerenveen, che senza Finnbogason e Başacıkoğlu senza dubbio perde molto.
Possibili retrocesse al termine della stagione 2014/2015 sono Dordrecht, Willem II ed Excelsior che rischiano di ripiombare in Eerste Divisie dopo un solo anno di paradiso. Ma attenzione anche a Utrecht e Eagles: le Aquile di Deventer lo scorso anno si sono difese benissimo e hanno disputato un ottimo torneo, sebbene la rosa non fosse eccellente, sarà difficile replicare; i Diagonali, invece, sarebbero a rischio nel caso esprimessero ancora il calcio terrificante della scorsa stagione e dovessero perdere causa cessione anche Toornstra…