Come direbbero gli americani in questi casi, “Football is back”: sì, il football è tornato, a distanza di sei mesi dal clamoroso Super Bowl in cui i Denver Broncos sono stati letteralmente sopraffatti dai Seattle Seahawks.
La fase di pre-season è tradizionalmente aperta dallo Hall of Fame Game, cioè la partita giocata nel fine settimana dedicato all’introduzione nel salone più importante del football professionistico di alcuni ex giocatori che hanno contribuito a far grande questo sport.
Quest’anno la NFL ha scelto le due squadre in maniera curiosa, andando a prendere i New York Giants e i Buffalo Bills, due formazioni che provengono dallo stesso stato federato, quello, appunto, di New York (benché i Giants giochino le proprie partite interne nel New Jersey). Alla fine sono stati i ragazzi di Tom Coughlin ad avere la meglio, con il risultato di 17-13.
Accade spesso negli incontri pre stagionali che gli uomini di maggior caratura siano ancora in fase di rodaggio e che quindi tocchi alle seconde linee fare bella figura. Anche questa volta il fatto si è ripetuto, nonostante Eli Manning (quarterback due volte campione del mondo) abbia giocato alcuni buoni minuti, dimostrando di intendersi piuttosto bene con il nuovo arrivato, il running back Rashad Jennings. I sette passaggi completati sui nove lanciati non sono però bastati al fratello di Peyton a portare a casa un touchdown.
Sorte ben peggiore è spettata al QB dei Bills: EJ Manuel, arrivato tra i professionisti nel Draft 2013 come prima scelta di Buffalo, ha fatto registrare una brutta prestazione con solo 14 yard lanciate e nessuna segnatura (due completi sui sette tentativi complessivi). Ci si attendeva anche qualche bella giocata dal rookie Sammy Watkins, l’ esplosivo wide receiver che fino alla scorsa stagione ha giocato a Clemson: nessuno dei tre palloni lanciati nella sua direzione, però, è stato preda del ragazzo della Florida. Tocca allora al kicker Carpenter dare il vantaggio alla sua franchigia con un field goal che centra i pali.
Come dicevamo, le giocate migliori sono arrivate da chi non ti aspetti: la prima marcatura da sette punti è di un’altra matricola, Andre Williams, RB dei Giants autore di alcune interessanti corse, tra le quali quella da 4 yard che ha dato il vantaggio ai suoi nel primo quarto. La risposta degli uomini di Doug Marrone arriva prontamente nel seconda frazione di gioco, con la riserva di Manuel, Jeff Tuel che impiega circa sette minuti a percorrere il campo con i suoi lanci e a completare l’ultimo nelle mani di Robert Woods.
Il resto della partita scivola via con altri due field goal, uno per parte, che darebbero la vittoria agli uomini di Buffalo, ma all’alba dell’ultimo quarto ecco un’altra bellissima giocata da parte degli “G-Men”: il terzo quarterback di New York (in sostanza la riserva della riserva) Ryan Nassib si inventa un bellissimo lancio verso la sideline destra, ottimamente ricevuto dall’ultimo arrivato, Corey Washington, che nessuno aveva considerato durante l’ultimo draft. Il WR corre sulla linea laterale e mette la parola fine alla sfida.
A nulla servono gli ultimi due possessi per i Bills, che terminano con un nulla di fatto. Vincono i Giants, con Coughlin che può dirsi soddisfatto dai ragazzi appena giunti dal college e da alcune pedine importanti della propria difesa, quali Jason Pierre-Paul e Mathias Kiwanuka, sembrati subito in forma per una stagione regolare che aprirà i battenti tra circa un mese.
Nel frattempo, da giovedì inizieranno le quattro settimane di incontri amichevoli tra tutte le franchige della NFL, e da lì cominceremo a scrutare quali saranno le possibili pretendenti al titolo. Sì, possiamo dirlo, “Football is back”.