Ieri sera è scaduto il termine per la presentazione della domanda di ripescaggio relativa alla partecipazione alla prossima stagione di Lega Pro, che verrà disputato con la serie unica.
Tre i posti disponibili dopo che la Nocerina è stata esclusa (per i fatti di Salerno dello scorso campionato) e Viareggio e Padova non sono riuscite a iscriversi. Come ripetuto più volte dal presidente della Lega Pro, Macalli, sarà fondamentale avere uno stadio con caratteristiche a norma per ottenere il ripescaggio; viceversa per una società con uno stadio non adeguato sarà praticamente impossibile partecipare alla prossima Lega Pro.
Arzanese, Aversa Normanna (che già l’anno scorso venne ripescata), Delta Porto Tolle, Martina Franca, Poggibonsi e Torres sono le squadre retrocesse l’anno scorso che hanno presentato la domanda di ripescaggio. Molto fiducioso il direttore sportivo della Torres, Enzo Nucifora, in merito al possibile ripescaggio dei sardi, tanto che la società sta costruendo una squadra già pronta per disputare la terza serie nazionale: “Guardando il regolamento siamo convinti di poter essere ripescati. Sono valutazioni fatte dai nostri tecnici. La questione della matricola? Semplicemente non ci badiamo perché non è nominata in nessun documento, a far fede è la territorialità: i criteri sono sotto gli occhi di tutti. Siamo molto fiduciosi, ripeto, le norme ci mettono in testa alla classifica. In più stiamo lavorando bene, il nostro stadio è idoneo, la documentazione a posto e la fidejussione pronta. Abbiamo preso un tecnico di Lega Pro e stiamo costruendo una squadra per la Lega Pro.”
Buone possibilità anche per il Delta Porto Tolle e per il Martina Franca. La squadra veneta è quella che tra le compagini retrocesse si è piazzata meglio l’anno scorso. Il parametro principale, che incide per il 50% sulla graduatoria, è infatti la posizione in classifica ottenuta nella stagione 2013/2014. I deltini potrebbero sfruttare la fusione con il Rovigo per utilizzare lo stadio Gabrielli, o in alternativa giocare a Portogruaro nel caso in cui l’impianto di Rovigo non fosse pronto nei tempi prestabiliti. L’altra squadra che nutre grandi speranze è il Martina, che ha anche in progetto lo stadio senza barriere e che ha visto salire le proprie quotazioni negli ultimi giorni. Queste le parole di Nino Petrosino, direttore sportivo della squadra pugliese: “Senza riflettori e lavorando sodo abbiamo presentato la domanda per il ripescaggio: riguardo lo stadio abbiamo installato e collaudato l’impianto di videosorveglianza, c’è stato anche l’aumento di capitale che ci era stato richiesto. Stadio senza barriere? Non sarà la categoria a fermare il progetto, questo sia chiaro. Sugli impianti altrui non mi pronuncio: mi fido del presidente Macalli che ha dichiarato il suo no alle deroghe. Se poi però cambieranno le cose non potremo farci niente. Ai nostri tifosi dico che abbiamo fatto tutto quello che serviva per ritornare in Lega Pro, adesso aspettiamo notizie, Speriamo bene”. Sardi e veneti hanno perso ai playout e sono quindi in vantaggio rispetto ai pugliesi, retrocessi direttamente in Serie D.
Più complicata la situazione per l’Aversa Normanna: i campani, avendo già ottenuto il ripescaggio la passata stagione, potrebbero essere ammessi solo in seconda battuta.
Inoltre sono due le squadre di Serie D che hanno fatto richiesta per essere ripescate: Correggese e Akragas. Gli emiliani sono in vantaggio per quanto riguarda il posizionamento in classifica (in quanto hanno vinto la finale dei playoff contro i siciliani), ma hanno il problema dello stadio non a norma e infatti hanno indicato il Cabassi di Carpi come stadio di casa in caso di ripescaggio in Lega Pro. Per questo motivo l’Akragas di Agrigento spera di superare gli emiliani e regalare così un sogno ai propri tifosi, che hanno sostenuto in massa la squadra durante lo straordinario finale della passata stagione. Queste le dichiarazioni del presidente dei siciliani, Silvio Alessi, dopo aver presentato la domanda di ripescaggio presso gli uffici della federazione e della Lega Pro a Firenze: “Siamo abbastanza fiduciosi. Abbiamo messo a punto ogni cosa superando ogni ostacolo e garantendo dal punto di vista finanziario la copertura per la prossima stagione. Agli sportivi biancazzurri vogliamo regalare un sogno. Noi abbiamo fatto di tutto affinché l’obiettivo possa essere raggiunto ed auspichiamo che la Lega tenga in considerazione l ‘entusiasmo, di una città e l’oculatezza gestionale di una società sana e con ambiziosi obiettivi”.
A sorpresa invece non hanno presentato domanda il Rimini e l’Arezzo. Soprattutto dai romagnoli ci si aspettava la richiesta di ripescaggio, vista l’eccellente campagna acquisti dei biancorossi.
Il 2 agosto verrà diramata la composizione dei gironi della prossima Lega Pro.