Il Tour de France 2014 è giunto all’ultimo capitolo. Si affronta la ventunesima e ultima tappa, la Évry – Paris Champs-Elysées, di 137,5 chilometri. E’ la passerella dei Campi Elisi. Una passerella che si tinge d’azzurro, grazie a Vincenzo Nibali (Astana), che riporta in Italia la Maglia Gialla 16 anni dopo Marco Pantani. Una passerella anche un po’ francese, dato che i transalpini possono festeggiare il secondo posto di Jean-Christophe Péraud (Ag2r – La Mondiale) e il terzo di Thibaut Pinot (FDJ), con quest’ultimo anche Maglia Bianca di miglior giovane. Passerella per tutti, tranne per i velocisti, in quanto il traguardo di Parigi è ambitissimo dalle ruote veloci. Ruote veloci che certo non si fanno impressionare dall’unico Gran Premio della Montagna in programma, la Côte de Briis-sous-Forges, salita semplice di 4a categoria. E quindi per i vari Kittel, Greipel, Sagan e Kristoff vi è ancora un’occasione importante da cogliere. Dopo è solo il momento della festa. Una grande festa per lo “Squalo dello Stretto“. Una grande festa per Vincenzo Nibali.
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