La tradizione passerella sui Campi Elisi ha concluso l’edizione 2014 del Tour de France, una Grande Boucle nel nome di Vincenzo Nibali, dominatore incontrastato e meritatamente in maglia gialla fino a Parigi. Grazie a Nibali ritroviamo un italiano sul gradino più alto del podio a sedici anni di distanza dal successo di Marco Pantani, inoltre il messinese entra nella particolare categoria di ciclisti in grado di poter vantare nella propria bacheca le vittorie al Giro d’Italia, al Tour de France e alla Vuelta di Spagna, le tre principali corse a tappe del panorama ciclistico. Dietro di lui i due delfini francesi Peraud e Pinot, transalpini di buone speranze, mentre la Saxo, colpita dal ritiro di Alberto Contador, si consola con la maglia a pois di Majka.
L’ultima tappa è terminata in volata e la ruota più veloce è stata quella di Marcel Kittel, alla quarta vittoria al Tour 2014. Dietro il tedesco è finito il norvegese Kristoff della Katusha, mentre Peter Sagan, leader della classifica a punti, è rimasto più arretrato e fuori dalle prime cinque posizioni. Il Tour 2014 inoltre regala un’altra soddisfazione ai colori italiani con il premio combattività assegnato ad Alessandro De Marchi, uno dei ciclisti più attivi durante le fughe a cui è mancata solo la vittoria di tappa, cercata e sfiorata in ben due occasioni. Il Tour chiude dunque i battenti e rinnova l’appuntamento per il prossimo anno.
Tour de France – 21a tappa, ordine d’arrivo
1. Kittel
2. Kristoff
3. Navardauskas
4. Greipel
5. Renshaw
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