Tour de France 2014, la presentazione della 17a tappa: Pirenei, e due

Il Tour de France 2014 affronta la diciassettesima tappa, la Saint-Gaudens – Saint-Lary Pla d’Adet di 124,5 chilometri. E’ la seconda delle tre frazioni pirenaiche di questa edizione della “Grande Boucle” ed è il quinto arrivo in salita. Un arrivo che è solo l’ultimo dei quattro Gran Premi della Montagna previsti. E che Gran Premi della Montagna, dato che si tratta di tre erte di 1a categoria che hanno scritto la storia del Tour. Si comincia con il Col du Portillon (l’unica salita che prevede uno sconfinamento in Spagna), lunga 8,3 chilometri con pendenza media del 7,1% e punte dell’ 8,3%. La cima è posizionata a 67 chilometri dal traguardo. Si prosegue con il Col de Peyresourde, ascesa lunga 13,2 chilometri con pendenza media del 7% e punte dell’8,5%. La vetta è collocata a 42,5 chilometri dall’arrivo. Ultima salita di 1a categoria in programma è il Col de Val Louron-Azet, 7,4 chilometri all’ 8,3% di pendenza media e punte del 10,1%. La cima è piazzata a 22 chilometri dal traguardo. Di questi 11,8 sono in discesa e i restanti 10,2 portano al traguardo in quota di Saint-Lary Pla d’Adet. Una rampa classificata “Hors Catégorie” con pendenza media dell’8,3% e punte del 10,3%. Una tappa durissima, dove la Maglia Gialla Vincenzo Nibali (Astana) dovrà contenere un Thibaut Pinot (FDJ) apparso battagliero ieri. Ma se il siciliano sarà lo stesso ammirato sui Vosgi e sulle Alpi, il compito dovrebbe essere di normale amministrazione.

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Giuseppe Pucciarelli