Pubblichiamo come Redazione l’intervista a Giada Pondini, promettente centrocampista di San Piero in Bagno, classe ’97, proviene dal Castelvecchio e che nella prossima stagione militerà nel San Zaccaria in Serie A Femminile.
Giada, parlaci un po’ della tua carriera?
“Sono cresciuta coi maschi nel settore giovanile della Sampierana, la formazione del mio paese. A 15 anni sono passata al Castelvecchio in B, nel quale ho militato negli ultimi due campionati. E’ stata la prima esperienza nel calcio femminile e ci tengo a ringraziare il Castelvecchio perché in questo biennio mi sono formata e sono cresciuta molto sotto ogni punto di vista”.
Ad agosto partirà la nuova avventura col San Zaccaria: avevi altre richieste, perché hai scelto il club ravennate?
“Perché il mio obiettivo principale era quello di giocare in A per trovare nuovi stimoli. Ho deciso di venire a San Zaccaria perché è una società all’altezza; inoltre in gruppo ci sono le mie due compaesane Simona Cimatti e Milly Cabrera e conosco anche Erika Santoro ed Alessia Prenga”.
Con quali motivazioni ti appresti ad affrontare la tua prima esperienza nella massima serie italiana?
“Voglio fare bene e riuscire ad ambientarmi subito nel migliore dei modi. So che inizialmente non sarà facile l’impatto con la A, ma voglio dimostrare di poter stare in questa importante categoria. La determinazione non mi manca”.
La tua squadra del cuore ed il tuo idolo?
“L’Inter, mentre il mio idolo in assoluto è Andrea Pirlo”.
In campo qual è il tuo ruolo preferito?
“La posizione naturale che prediligo è quella di regista davanti alla difesa che imposta il gioco, ma in passato sono stata impiegata in vari ruoli: mezzala, trequartista, esterno sinistro. Nel campionato scorso ho realizzato anche 6 reti”.
Negli anni passati hai ricevuto qualche convocazione in Under 17, sogni di ritrovare la maglia azzurra in futuro?
“Chiaro, mi piacerebbe molto avere altre occasioni in Nazionale con l’Under 19 ed il fatto di essere in un club di A magari può darmi maggiore visibilità sotto questo aspetto”.
Se pensi alla A quali giocatrici vorresti subito sfidare?
“Sicuramente Panico e Gabbiadini; trovarsi di fronte calciatrici straordinarie come loro due sarà una grande emozione”.