Roberto Stellone, tecnico del Frosinone, ha parlato questa mattina in conferenza stampa della nuova stagione che vedrà i ciociari impegnati nel campionato di Serie B: “Ripartiamo con grande entusiasmo, sia da parte mia che da parte dei giocatori, del mio staff e dei tifosi. Si respira davvero un bel clima. Speriamo di regalare grandi soddisfazioni alla nostra gente. Abbiamo un’ottima squadra, ci sono giocatori importanti, compresi i nuovi acquisti. Manca giusto qualche tassello, a livello numerico serve qualcosa di più in B. Il campionato è lungo e servirà l’apporto di tutti. In B ci sono squadre importanti e il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria vista la sofferenza che c’è voluta in questi anni per risalire. Poi quello che verrà di più, ce lo prenderemo. Cercherò di ripagare la fiducia con il massimo impegno”.
L’organizzazione e la voglia di emergere saranno fondamentali per disputare un’ottima stagione: “Il campionato di B è più affascinante, andremo a giocare in stadi importanti. Quest’anno sulla carta ci sono squadre superiori, anche se molte volte vince l’organizzazione. La forza della nostra squadra è quella di non mollare mai. Non a caso lo scorso anno abbiamo spesso vinto delle partite oltre il novantesimo. Alla mia squadra chiedo spirito di sacrificio e voglia di ottenere il risultato contro qualsiasi avversario. Insomma, le caratteristiche ci hanno permesso di centrare la promozione”.
L’allenatore canarino ha detto la sua sui nuovi acquisti: “La società ha fatto acquisti importanti che sicuramente daranno una mano. Giocatori giusti che hanno voglia di fare bene e che si sono voluti mettere in discussione o confermare in B”. Sarà importante partire con il piede giusto in Serie B: “È un campionato lunghissimo, bisognerà cercare di partire bene. C’è molto entusiasmo ora, non bisognerà mai mollare, sia noi che i tifosi. Non dovremo demoralizzarci in caso di 2-3 sconfitte consecutive e, allo stesso modo, non dovremo esaltarci troppo dopo 3 vittorie di fila. Servirà continuità. Campionato a 21 squadre? È uguale. Sinceramente le partite sono tante, simuliamo che ci sia una sosta in più. Alla fine lo scorso anno abbiamo disputato 37 partite, quest’anno ne faremo 40, cambia poco. Turno infrasettimanale? Giocando di sabato e mercoledì, magari qualche giocatore sarà stanco e nel caso lo terremo a riposo”.
Il Frosinone ha raggiunto nel primo pomeriggio la sede del ritiro a San Donato Val di Comino. Nei prossimi giorni sarà stilato il calendario delle amichevoli, come conferma lo stesso tecnico Stellone: “Quest’anno faremo qualche giorno in più di ritiro visto che esordiremo il 17 agosto in Coppa Italia. Faremo amichevoli ogni 3 giorni. Ci saranno delle riunioni di squadra per spiegare i dettami tattici, le amichevoli serviranno per mettere benzina nelle gambe. Domenica giocheremo contro l’Atina Valle di Comino (Prima Categoria), poi il 27 ad Avezzano, il 3 agosto forse con il San Cesareo a San Donato Val di Comino, mentre l’ultima amichevole dovrebbe essere al “Matusa” il 6 o il 7 contro una squadra di Lega Pro (probabilmente la Lupa Roma, ndr). Ribadisco, comunque, che dalla C alla B non è che ci sia tanta differenza, escluse le retrocesse dalla Serie A. Basti pensare alle neopromosse dello scorso anno che hanno fatto tutte molto bene”.
La squadra ciociara ripartirà dal 4-4-2, anche se potrebbero esserci dei cambi in corsa: “Il modulo è l’ultimo dei miei problemi. Ripartiamo dal 4-4-2, ma sappiamo fare bene anche il 4-3-3. Ci adatteremo all’avversario per sfruttare le sue lacune. Possiamo contare su giocatori che sanno ricoprire diversi ruoli”. Il ds Giannitti è al lavoro per piazzare altri due colpi: un centrocampista e un attaccante. Stellone ha svelato gli identikit dei due prossimi acquisti: “Stiamo valutando. Rispetto agli altri reparti manca qualcosa a livello numerico in attacco. Cerchiamo un centrocampista di sostanza e di qualità allo stesso tempo, dovrà essere bravo sia in fase di interdizione che di impostazione. L’attaccante, invece, dovrà essere abbastanza completo. Fisico o brevilineo non importa, basta che abbia caratteristiche simili a uno degli attaccanti già presenti in rosa”.