Tour de France 2014, 14a tappa (Grenoble-Risoul): successo del polacco Majka. Nuova prova di forza di Vincenzo Nibali

La 14a tappa del Tour de France, secondo appuntamento alpino con arrivo a Risoul, ha visto il successo del polacco Majka, secondo ieri e compagno di squadra dello sfortunato Alberto Contador. Majka è stato l’ultimo elemento ad arrendersi dopo una fuga ostacolata dal lavoro degli uomini NetApp e AG2R, i più attivi nel gruppo maglia gialla. Vincenzo Nibali, secondo davanti a Peraud, ha dimostrato l’ennesima prova di forza, lasciando gli avversari di classifica ai 3 km dall’arrivo e rinunciando alla vittoria di tappa. Male Alejandro Valverde, che perde contatto dai due francesi terribili Pinot e Bardet, protagonisti di un derby transalpino per conquistare il podio. Domani riposo con una tappa dedicata ai velocisti.

LA GARA Una tappa caratterizzata da un avvio nevrotico, dove in tanti si muovono per cercare di agganciarsi alla fuga, e da una prima parte di gara condotta a bassa andatura con l’intera carovana sfiancata dalle fatiche di ieri e dal notevole caldo incontrato sulle Alpi.
Sono in 17 ad avere la meglio e a scappare dopo una dura battaglia. Una fuga con nomi di spicco come Purito Rodriguez, Alessandro De Marchi, premio combattività nella tappa di ieri e poi gli Sky Nieve e Thomas e i Saxo Majka e Roche, rappresentanti di due squadre chiamate a inventarsi qualcosa dopo il ritiro dei loro capitani. Tra gli attaccanti anche Peter Sagan, intenzionato solo a raccogliere i punti del traguardo volante.

Una fuga sofferta nonostante le previsioni della vigilia. Al benestare dell’Astana, infatti, si contrappone sull’Izoard lo sforzo degli uomini NetApp di Konig e poi dell’AG2R protagonista di un attacco in discesa per cercare di mettere in difficoltà Thibaut Pinot della FDJ. Due passaggi che portano gli attaccanti a presentarsi con un solo minuto di vantaggio alle pendici dell’ultima salita fino a Risoul.

Tra i battistrada Alessandro De Marchi è il primo a provare l’allungo, inseguito da Serpa, ma a questi due risponde un più fluido Majka, che si invola da solo dimostrando maggiore freschezza. Il resto dei fuggitivi viene risucchiato via via dal gruppo dei big, che perde Porte, Mollema e van den Broeck. Rolland prova a dare un po’ di pepe nel gruppo, ma l’unico vero scatto lo porta Vincenzo Nibali a 3 km dal termine. Il messinese si trascina dietro il solo Peraud e regala una nuova prova di forza, rinunciando però al ricongiungimento con un Majka meritatamente primo al traguardo. Alle spalle della maglia gialla è ormai solo lotta per il podio con il derby transalpino tra Pinot e Peraud a battagliare per il terzo posto, mentre Alejandro Valverde va in notevole difficoltà e rinuncia a rispondere ai due nuovi idoli di casa.

Tour de France – 14a tappa, ordine d’arrivo

1. Majka
2. Nibali +24”
3. Peraud +26”
4. Pinot +50”
5. Bardet +50”
6. Van Garderen +54”
7. Schleck +1’01”
8. Ten Dam +1’07”

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