Una giornata importante per il basket italiano. Ieri i massimi vertici del movimento cestistico nazionale si sono radunati al Foro Italico di Roma per il Consiglio Federale. Tanti gli argomenti da trattare tra cui la composizione della nuova Serie A, che il prossimo anno non avrà più la Mens Sana Siena nel proprio organico. Al posto dei toscani sarà ripescata l’Orlandina (previa verifica che sia tutto in regola con i parametri Com.Te.C.), club siciliano uscito sconfitto nella finale play-off promozione contro l’Aquila Trento. Il salto di categoria dell’Orlandina, che nell’ultima stagione è stata allenata da Gianmarco Pozzecco, permette a Forlì di avanzare in A2 Gold e al Latina Basket di salire in A2 Silver.
Penalizzazione di due punti da scontare nel prossimo campionato per la Virtus Bologna, mentre il Consiglio si è dichiarato favorevole all’inserimento dell’instant replay durante la regular season. Infine la questione nazionale con Petrucci che ha tenuto a sottolineare lo scarso impiego dei giocatori italiani nei roster della massima serie. Un argomento molto discusso nei mesi passati ed entrato anche al centro di polemiche da parte della commissione europea, contraria a eventuali vincoli che rendano obbligatorio un numero minimo di giocatori italiani in squadra. Nel frattempo la nazionale in questi giorni è costretta a fare i conti con il caso Hackett. Il giocatore dell’Olimpia Milano, infatti, ha deciso di abbandonare il ritiro azzurro per via delle sue condizioni di salute; una dura presa di posizione che potrebbe costare una pesante squalifica al giocatore. Lo stesso Hackett nella giornata di ieri aveva sfruttato la rete spiegando i motivi della sua fuga volontaria e accusando lo staff tecnico della nazionale, reo di aver sottovalutato il suo infortunio.