È iniziata oggi, sul magnifico campo del Royal Liverpool Golf Club, la 143esima edizione del British Open. Al comando del terzo Major stagionale c’è Rory McIlroy, che ha completato il primo giro in 66 colpi (6 sotto il par). Grande attesa per la giornata di venerdì, in cui storicamente il nordirlandese ha riscontrato dei problemi.
Ottima partenza per Matteo Manassero che ha girato in 67, un colpo dietro McIlroy, ed è da solo in seconda posizione.
Bell’inizio di torneo anche per i fratelli Molinari che sono appaiati al terzo posto dopo aver girato in 68 colpi. Stesso risultato per gli statunitensi Koepka e Furyk, lo spagnolo Sergio García, l’australiano Adam Scott e l’irlandese Lowry.
Tiger Woods, dopo aver iniziato male ed essere stato due colpi sopra il par, ha effettuato una grande parte centrale e finale di primo giro rimontando e concludendo alla diciottesima buca con tre colpi sotto il par. Per lo statunitense, vincitore di quattordici Majors, un buon giro in quello che rappresenta il suo ritorno in un torneo così importante dopo l’operazione alla schiena. Woods proverà a tornare a vincere dopo sei anni uno dei quattro tornei più importanti della stagione golfistica.
Per quanto riguarda gli inglesi: Lee Westwood ha chiuso un colpo sotto il par, Justin Rose in pari, Luke Donald e Ian Poulter uno sopra il par. Stesso punteggio per il tedesco Martin Kaymer (vincitore quest’anno degli U.S. Open) e per l’australiano Jason Day.
Chiude il primo giro in 74 colpi, 2 sopra il par Phil Mickelson, vincitore del British Open 2013 a Muirfield.
Brutta partenza per il vincitore dell’Augusta Masters, Bubba Watson, che incappa addirittura in un doppio bogey alla buca dodici.
Domani la seconda giornata sui campi vicini a Liverpool, con la prima squadra in partenza alle 07:25 italiane. Francesco Molinari partirà alle 13:54, Matteo Manassero partirà alle 14:05, mentre Rory McIlroy comincerà il suo giro alle 15:27.
Per ora caldo, sole e poco vento sui campi inglesi; bisognerà vedere se le condizioni rimarranno le stesse di oggi o ci sarà un cambiamento. In ogni caso speriamo che gli italiani continuino il torneo come l’hanno iniziato.