Il successo di oggi, il secondo per Vincenzo Nibali al Tour de France 2014, lancia le quotazioni del ciclista dell’Astana verso il gradino più alto del podio a Parigi. Una giornata devastata inizialmente dal tremendo infortunio di Contador e accesa nel finale dallo splendido scatto di Nibali, capace di lasciare gli avversari e rientrare su Rodriguez per poi staccarlo e vincere la tappa: “Una vittoria bellissima, merito del grande lavoro di squadra e in particolare di Michele Scarponi nel finale. Una tappa impegnativa con pioggia e nebbia e arrivata dopo dieci giorni intensi di gare. La tappa più difficile che abbia mai fatto con sette salite e tante cadute. All’arrivo ho dedicato la vittoria a mia figlia, che è sempre felice di sentire il mio nome alla tv”.
“Mi dispiace per Contador. Lui è caduto davanti a me, ma non so cosa abbia causato l’incidente. Ho parlato con Porte, con la mia ammiraglia, ma Tony Martin era oltre i quattro minuti e abbiamo dovuto tirare in testa. Cercherò di conservare la maglia gialla, ma avrò come rivali Porte e Valverde. Dovrò gestire il vantaggio. La mia prestazione di oggi era ai livelli di quella del Giro del 2013. Un peccato comunque che il Tour abbia perso due protagonisti come Froome e Contador. Le cadute fanno parte di questo sport, in passato è capitato anche a me. Nel caso dovessi vincere il Tour, sarà ingiusto dire che ho vinto perché loro due sono caduti”.
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