Il Tour de France 2014 sorride per la quinta volta a un ciclista tedesco. Tony Martin conquista la sua terza vittoria in carriera nella Grande Boucle, vincendo la 9a tappa al termine di una straordinaria azione. Il ciclista della Omega Pharma Quick Step si è lanciato all’attacco insieme a De Marchi e poi ha staccato l’italiano sulla salita di Le Markstein, proseguendo l’azione in solitaria e completando gli ultimi 40 km di pianura in scioltezzacon le sue qualità da uomo da cronometro. Muta la testa della classifica generale. Il francese Tony Gallopin riesce a scalare una decina di posizioni e diventa la nuova maglia gialla, Nibali scende in seconda posizione.
LA GARA Giornata di transizione per i big di classifica e ampio spazio per i tentativi da lontano. Una situazione particolare dove tanti provano a staccarsi nei primi km; Voeckler è uno dei più quotati per il successo di tappa, ma l’idolo di casa non riuscirà a cogliere l’occasione per lanciarsi all’attacco. Il comando della corsa, invece, viene preso da Tony Martin e De Marchi, con un gruppo di contraccanti che si forma alle loro spalle. Una fuga ben rappresentata con quasi tutte le squadre coinvolte e una notevole pattuglia degli uomini Europcar in favore del francese Rolland per recuperare posizioni di classifica. Tra i battistrada fa piacere vedere anche Purito Rodriguez, più tonico rispetto alla dura giornata di ieri e brillante sui GPM, probabile obiettivo del ciclista catalano.
L’azione dei due battistrada prosegue fluida, acquista vantaggio sui primi diretti inseguitori e si conserva ordinata fino a Le Markstein, dove Martin saluta definitivamente De Marchi e fugge da solo a caccia della vittoria. Il tedesco è potente e incrementa il suo vantaggio sul gruppo maglia gialla fino a otto minuti a 50 km per poi lanciarsi negli ultimi 40 km di pianura, sfruttando le sue note doti tecniche di uomo da cronometro. Gestire distacco sui contraccanti per il tedesco diventa un gioco da ragazzi e Martin arriva tranquillamente a braccia alzate a Mulhouse, centrando la vittoria di tappa e diventando il nuovo leader della classifica scalatori.
Alle sue spalle il gruppo Rolland termina a 2’45” con Cancellara che si aggiudica la volata per il secondo posto e il francese Gallopin nuova maglia gialla. L’Astana, lasciata da sola a guidare l’andatura nel gruppo dei big, fatica a limare lo svantaggio e traina il resto del gruppo a 7’46” al traguardo; un risultato che fa scivolare Vincenzo Nibali al secondo posto in classifica generale. Una rivoluzione in classifica che preoccupa fino a un certo punto. Domani si sale ancora con sette GPM disposti lungo il tracciato e arrivo alla La Planche des Belles Filles; un finale dove un paio di anni fa la Sky fece il vuoto a favore di Wiggins e il mondo del ciclismo scoprì il talento di Chris Froome.
Tour de France 2014 – 9a tappa, Ordine d’arrivo
1. T.Martin
2. Cancellara
3. van Avermaet
4. Dumoulin
5. Montaguti
6. Rojas
7. Kruijswijk
8. Cherel
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