Giro d’Italia Femminile, 9a tappa: Vos e Pooley, onore alle più forti
Il Giro d’Italia Femminile si è concluso oggi con la nona e ultima tappa, da Trezzo sull’Adda all’arrivo in salita del Santuario della Madonna del Ghisallo (la patrona dei ciclisti), per 90,1 chilometri di corsa. E come a San Fior e a San Domenico, il terzo arrivo in ascesa del GiroRosa ha visto come vincitrice l’inglese Emma Pooley. Sulle rampe della salita lombarda, la prima a muovere le acque è stata la polacca della Rabobank Niewadoma, inseguita da un gruppetto comprendente le compagne di squadra Vos, Ferrand-Prévot e Van der Breggen, la Pooley e la statunitense Mara Abbott. L’inglese ha poi attaccato, staccando le avversarie, raggiungendo e poi sopravanzando la Niewadoma e involandosi verso il traguardo. Il gruppo è giunto a una ventina di secondi regolato dalla Ferrand-Prévot e da un’esultante Marianne Vos. Quest’ultima, infatti, si porta a casa il terzo Giro d’Italia Femminile della sua carriera dopo il 2010 e il 2012. E il podio è tutto Rabobank, dato che dietro la “Cannibale” olandese si sono piazzate la Ferrand-Prévot e la Van der Breggen.